Giovanna Taverni
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Non avrai altro io all'infuori di te.

Se vai a Memphis non andare a nuotare nel fiume Mississippi

Il primo album di Kevin Morby in versione cantautore solista è Harlem River del lontano 2013. Da quelle giornate smarrite nella memoria, trascorse a sussurrare al fiume newyorkese, ne è passato di tempo, e intanto Kevin Morby – texano giramondo…

Nel bar Mediterraneo dei Nu Genea

Dopo il successo di Nuova Napoli, i Nu Genea tornano con Bar Mediterraneo, un album che continua il percorso di ricerca di suoni e contaminazioni che contraddistingue la musica di Massimo Di Lena e Lucio Aquilina. Napoli abbraccia l’intero Mediterraneo…

Gli Arcade Fire e la fine dell’impero

Gli Arcade Fire non sono una band qualsiasi. Funeral, Neon Bible, The Suburbs, Reflektor – basta fare un vago elenco della produzione discografica degli Arcade Fire per osservare come i loro album siano entrati nella memoria popolare del mondo indie…

Skinty Fia dei Fontaines D.C.

Nella scena rock britannica degli ultimi anni i Fontaines D.C. si sono forse distinti come il gruppo più introspettivo. Se gruppi come gli IDLES sono vocati al puro punk di chitarre, la band irlandese ha provato a setacciare strade inedite,…

L’epica dei Detective Selvaggi

“La poesía sale de mi boca / a todo tranco de gerundio a todo flujo de agua potable / a todo virus luminoso a toda capacidad de contagio” – Mario Santiago Papasquiaro   A proposito della scrittura a capofitto e…

Drive my car e il dialogo tra cinema e teatro

Nel film Drive my car, diretto dal regista giapponese Ryūsuke Hamaguchi, l’omonimo racconto di Murakami si dilata in una pellicola di 179 minuti, scandita dalle intermittenze del testo dello Zio Vanja di Anton Čechov. Se per lo scrittore russo la…

Jack Kerouac, un centenario

A cento anni dalla nascita di Kerouac ci si potrebbe chiedere se lo scrittore americano abbia ancora qualcosa da dirci o se non sia invecchiato, ma basta dare una vaga ripassata alle sue pagine per sentire la scossa beat che…

L’assoluto Mark Lanegan

“You have to be vigilant if you’re gonna survive You gotta sleep with one eye open” Mark Lanegan era così luminoso e rauco e dannato, la sua voce era ancora un’assoluta speranza di gioventù per l’avvenire del rock, del blues,…