Art & Style

Arte contemporanea (o meno), stili di vita, mode, tendenze e visual art.

Nel mondo in bianco e nero dell’arte di Martina Vanda

Figure sfuggevoli, umbratili si muovono nell’affascinante mondo in bianco e nero dell’artista Martina Vanda, una delle più importanti e originali voci emergenti dell’arte contemporanea in Italia. I suoi lavori, disegni, picture book, ceramiche, affollano i più importanti bookshop dei musei…

L’edizione #AllYouCanItaly di Future Vintage

Appuntamento al Future Vintage di Padova dall’11 al 13 settembre

Hamilton, il più americano dei musical

«Sì, è davvero così bello» scriveva il critico del New York Times Ben Brantley nella prima recensione di Hamilton: An American Musical del 6 agosto 2015, qualche settimana dopo l’esordio nel Richard Rogers Theatre di Broadway. Lo spettacolo veniva dal…

Fotografare la quotidianità | Intervista a Giulia Agostini

a cura di Andy McFly Seguo silenziosamente il lavoro di Giulia da un paio d’anni, da quando ho visto per la prima volta un suo scatto su Instagram e ho avuto la consapevolezza di trovarmi davanti un’immagine che mi ha…

Christo e la Land Art

a cura di Martina Bonetti L’arte democratica che si fonde con la natura Un capitolo si chiude, un mito ci lascia. È scomparso domenica 31 maggio Christo Vladimirov Javacheff, undici anni dopo la sua fedele compagna Jeanne-Claude, ironicamente nata il…

Il progetto multimediale Inside and beyond quarantine

« Un giorno, due anni fa, mi dissero questa frase “…Se avessi il teletrasporto Alice innanzitutto verrei a trovarti…poi mi farei un sacco di giri per il mondo…chiudo gli occhi penso al posto…li riapro e sono lì” ». Ripensando a…

La coda

Secondo Ludwig Wittgenstein, le parole ci permettono di visualizzare delle immagini mentali di fenomeni e fatti. È attraverso questa visualizzazione interiore che comprendiamo il significato di quelle parole, costruendoci un’immagine specifica e che è a sua volta veicolo per comunicare…

ULAY | L’arte oltre ogni schema

“L’estetica senza etica è cosmetica”, amava dire Ulay