I-Music

Se fare il musicista costa troppo, diventate tutti scrittori

Comments (16)
  1. Ivan Caputo ha detto:

    Da quello che scrivi, pare che tu non abbia mai suonato, o che tu non sia capace, per quello scrivi un blog? Potevi usare anche tu carta e penna, almeno non ti si leggeva in rete 🙂

    1. Giovanna Taverni ha detto:

      Ti prometto che la maggior parte delle cose che scrivo non le leggerai, ma ogni tanto qui è gratis questa chance 🙂

      1. Papassina ha detto:

        Ahaha! Ti ho scoperta oggi e già ti adoro <3

  2. Luigi ha detto:

    mah a me questo sembra un articolo fatto per prendere dei ‘like’ su un altro. oltre che essere poco approfondito è scritto di merda. Là si parlava di ‘dignità’ di una persona che tuttosommato ti sta offrendo il suo servizio (in quel caso la musica) e viene ripagata con nulla. Si può tranquillamente prendere in giro l’articolo di indiestocazzo (che tuttavia io condivido) e poteva essere divertente, avresti potuto esprimere un’opinione cara a molti. invece non hai detto un cazzo.

    e poi che c’entra Lennon?

    1. Giovanna Taverni ha detto:

      sono d’accordo, è scritto di merda, non ho detto un cazzo, e non lotterò fino alla morte per difendere quello che dico

  3. Bah ha detto:

    Come se a scrivere invece si diventasse ricchi. Giusto Dan Brown

    1. Giovanna Taverni ha detto:

      spoiler alert: qui si scherza. per il resto dove avrei detto che a scrivere si diventa ricchi e perchè dovrei pensarlo? l’arte non dovrebbe avere a che fare coi soldi. bukowski è morto di fame fino alla vecchiaia, e che vuoi che ti dica? la musica vende ma non tutti sono keith richards.

  4. gion stravolto ha detto:

    essere indie: scrivere un articolo senza capo ne’ coda in risposta a un articolo dove perlomeno una tesi c’è, per poi autodenigrarsi nei commenti perchè fa figo.

    Ora, l’utilità sarebbe…?

    1. Giovanna ha detto:

      mi autodenigro perchè la rete si concentra su un pezzo minchione come questo, e la voglia di far polemica continua (tant’è che c’è un altro pezzo su questo pezzo – l’utilità sarebbe?)

  5. Marco Vezzaro ha detto:

    il primo paragrafo è una presentazione in breve della tua carriera?

    1. Federica ha detto:

      ti vorrei fare i miei complimenti – a titolo personale – per la cafonaggine di andare a commentare di merda su una rivista concorrente

      1. Marco Vezzaro ha detto:

        Rivista concorrente? tsk, mi sopravvaluti.

  6. Federica ha detto:

    mi giocherei la mia mano sinistra che tra questi commentatori si annidano tanti keith richards da cameretta, un articolo così palesemente perculatore può dare fastidio solo a loro

  7. Angelo Violante ha detto:

    Ma che minchia hai scritto Giovanna? Giovannaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. c’è nessuno in casa? mandami la traduzione della tesi del tuo articolo in 10 parole. La voglio sul mio desktop entro 10 minuti. così avrebbe dovuto rispondere il tuo redattore dopo aver letto l’articolo. che taglio. 🙂

  8. Rob ha detto:

    Articolo intellettualmente disonesto. Sapete benissimo che il senso del pezzo che criticate non è quello che dite essere. La battuta finale, poi, fa ridere solo il disadattato che l’ha scritta.

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