Sarà pure diventata una moda quella di trasmettere nei cinema eventi e concerti live, o più che altro una trovata commerciale per sconfiggere parzialmente la crisi dei botteghini, ma esistono alcuni appuntamenti che definire memorabili è quantomeno riduttivo. Il 20 luglio alle 20 le sale cinematografiche del mondo, ben 1500 in oltre 250 paesi, trasmetteranno la reunion dei Monty Python che a distanza di 45 anni dal loro esordio alla BBC si esibiranno alla O2 Arena di Londra in uno spettacolo che a quanto pare miscelerà alcuni dei loro cavalli di battaglia con sketch nuovi sull’attualità politica e sui cambiamenti della società nel terzo millennio.
Quegli irresistibili ragazzi britannici che nel ’69 cominciarono la loro carriera con una serie televisiva intitolata Monty Python’s Flying Circus hanno rivoluzionato il modo di fare comicità applicando la surrealtà e il nonsense alla satira sociale e politica stando bene attenti a non essere per nulla “politically correct” a cominciare dalle prese in giro, sempre intelligenti e mai banali, di manie e vizi dei loro connazionali inglesi.
John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones e Michael Palin (orfani di Graham Chapman morto nel 1989) il 20 luglio torneranno sui grandi schermi, anche se per la diretta di uno spettacolo teatrale, dopo esserci stati come autori e protagonisti di alcuni dei film comici più irriverenti di sempre, con opere a episodi come E ora qualcosa di completamente diverso (1971) e Il Senso della Vita (1983 – Gran Premio della Giuria a Cannes), con Monty Python e il Sacro Graal (1975) ma sopratutto con il leggendario e irripetibile Brian di Nazareth prodotto e fortemente voluto da George Harrison nel 1979.
A proposito di Harrison, qualcuno ha detto che i Monty Python hanno rappresentato per la commedia quello che i Beatles sono stati per la musica pop, e non fa una piega visto l’influenza per le generazioni successive anzi, rimanendo in tema cinematografico si sono risparmiati fin troppo, avrebbero potuto girare più film con la loro genialità e a mio parere la dimostrazione sta nella carriera che ognuno di loro ha avuto singolarmente da attore o regista.
Segnatevi questa data: 20 luglio, l’appuntamento è da non perdere, Monty Python Live (più o meno) un live show (in inglese sottotitolato italiano nei nostri cinema) diretto da Aubrey Powell e prodotto da Fiz Oliver.
c'e' la diretta (+o-) anche al portanova, chi viene?