Speciale 11 Settembre 1973: focus sul golpe in Cile

“L’intera America Latina è seminata con le ossa di questi giovani dimenticati”, diceva Bolaño a proposito del golpe cileno dell’11 Settembre 1973

L’altra faccia di Borges, perro romántico di Buenos Aires

Tutti parlano di Borges, qui parliamo del suo walk side

”Le parole sono dappertutto, persino nel silenzio”

Lo scrittore cileno Roberto Bolaño ha scritto in uno dei suoi capolavori, 2066: ”le parole sono dappertutto, persino nel silenzio”.  È il racconto di devastanti narrazioni che sgorgano dalla sincope della parola. Sempre Bolaño ci parla di Kafka e Rimbaud: l’uomo che voleva bruciare…

Bolaño contro Cortázar e il gioco della letteratura sudamericana

Sono quasi 40 gli anni che separano la nascita di Cortázar da quella di Bolaño, eppure esiste una connessione o un rapporto che non è solo quello tra due scrittori di lingua spagnola originari del Sudamerica ma cosmopoliti per attitudine.

I romanzi più rock del cinquantennio

Abbiamo cercato alcuni romanzi che potessero contenere quello che è stato il rock e il punk o l’indie o il grunge, per sfamare i nostri tempi.