Romance, il quarto album dei Fontaines D.C., è arrivato nel momento che potrebbe inaugurare una nuova stagione per il gruppo irlandese. I suoni del disco sono meno scuri, la produzione di James Ford (Arctic Monkeys) rende le chitarre più brillanti,…
Recensioni
Pandemonio e panteismo | Sufjan Stevens
La questione principale nel discorso critico intorno a Javelin, ultimo lavoro di Sufjan Stevens, riguarda il suo più o meno spiccato autobiografismo. Le dieci canzoni del disco, infatti, abbondano di memorie, invocazioni, dialoghi che si lasciano interpretare come frammenti di…
Tutto lo splendore di Mark Linkous e Sparklehorse
La voce di Mark Linkous torna in tutto il suo splendore grazie alla pubblicazione del disco postumo Bird Machine. Un album che viene dall’altro mondo, con musica inedita firmata Sparklehorse e registrata prima del suicidio del cantautore americano. Le aggiunte,…
Spira | L’esordio coraggioso di Daniela Pes
Addentrarsi in Spira, album d’esordio di Daniela Pes uscito per Tanca Records, la nuova etichetta fondata e diretta da Iacopo Incani (aka Iosonouncane), significa addentrarsi in un mondo brumoso squarciato da improvvisi lampi di luce. La sensazione, sin dalla prima…
Algiers | L’energia di Shook
Nella raccolta di scritti “Il Soviet psichico”, pubblicata in Italia da Double Nickels, Ian F. Svenonius esplorava la storia del rock con un approccio da materialista storico, arrivando a domandarsi se fosse mai esistita una musica di resistenza nell’industria discografica…
Yo La Tengo: This Stupid World
Il nuovo piccolo incanto degli Yo La Tengo, This Stupid World, è un tentativo di affondare in un sentire comune. Come racconta la band di Hoboken, chi non sarebbe d’accordo oggi a sottoscrivere che questo stupido mondo può ammazzare; ma ancora: “è tutto quello…
Effetto John Cale
Fa un certo effetto ascoltare un nuovo album di John Cale. Il nome di Cale è storia della musica e dell’avanguardia, a evocarlo torna in mente l’immaginario del giovane gallese a New York, la sua viola, i Velvet Underground, e…
Se vai a Memphis non andare a nuotare nel fiume Mississippi
Il primo album di Kevin Morby in versione cantautore solista è Harlem River del lontano 2013. Da quelle giornate smarrite nella memoria, trascorse a sussurrare al fiume newyorkese, ne è passato di tempo, e intanto Kevin Morby – texano giramondo…