Le 5 migliori uscite della settimana | 29/08 – 04/09

Fonte: Deerwaves

Anche settembre è ormai arrivato, portando con sè quella giusta arietta fresca pre-autunnale che dopo varie settimane di caldo afoso non può che farci bene. Ma oltre al fresco sappiamo che settembre ci donerà diverse nuove uscite discografiche che attendiamo da un bel po’ e soprattutto tanti nuovi singoli che scopriremo insieme nella nostra rubrica. Alcuni sono già usciti nei primi giorni della scorsa settimana e li trovate proprio qui di seguito. 

Dopo aver rilasciato il primo luglio il suo quarto album in studio The Bride, la cantautrice statunitense ci offre il quarto singolo estratto da esso: il pezzo, insieme ad altri del nuovo disco come Sunday Love e God’s House, è decisamente più spostato su un elettropop impegnato e artisticamente maturo, che segna una vera svolta della musicista verso vie più sperimentali e meno rock.

A proposito di musica leggera e impegnata, ecco qui il nuovo capolavoro del compositore, la traccia iniziale del suo nuovo lavoro Skeleton Tree che uscirà il prossimo 8 settembre. Il sound resta fedele all’animo gotico originale di Cave, anche se in questo caso di rock non ci troviamo proprio nulla: si tratta, infatti, di un brano basato prevalentemente su piano e piccoli effetti elettronici, quanto basta per accompagnare al meglio la voce grave e sofferta dell’artista australiano.

Cambiamo di colpo genere fiondandoci su questo duo statunitense che con questo pezzo davvero interessante fa venir voglia di ascoltare per interno l’album in cui è contenuto chiamato Jessica Rabbit (fuori l’11 novembre). A differenza delle due nostre scelte precedenti, It’s Just Us Now non ha niente a che vedere con l’elettronica o il pop, ma è sicuramente più spostato verso un punk energetico e coinvolgente.

Dopo aver analizzato il pezzo punk della band precedente, passiamo ad un altra band che di influenze punk ne ha avute eccome nella propria carriera. Il pezzo in questione, tuttavia, è più incentrato su un alternative rock sicuramente meno punk di loro maggiori successi passati come Sweetness o The Middle, ma anch’esso caratterizzato dalla presenza di chitarre distorte e dall’assenza di elettronica o piano alla Nick Cave.

Eccoci qui al big della settimana: a distanza di tre anni dalla pubblicazione del suo ultimo disco The Last Ship, l’ex bassista e frontman dei Police è finalmente tornato con questa nuova bomba rock che sembra rianimare la storica band che l’ha reso un’icona per ormai quasi quattro decenni. A tal proposito, in un’intervista per Rolling Stones, Sting ha definito il nuovo album come “una delle cose più rock che ho fatto da molto tempo a questa parte” e ciò non può che rallegrare gli amanti del rock dei Police, magari anche stufi delle varie sperimentazioni che il musicista inglese ha attuato negli anni.

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