Archivio Sonoro Futuro | Nuovi ascolti da recuperare questa settimana

Quinto episodio di Archivio Sonoro Futuro, una rassegna di nuove uscite concentrata soprattutto sulla musica emergente e sui cosiddetti altri suoni. Questa settimana vi portiamo nelle visioni elettroniche di Nazar e Hodge, nella delicatezza del tessuto melodico di Ewe Owen, le sperimentazioni di Evan Caminiti e l’avvolgente vocalità di Haux.


EWE OWEN

Ewe Owen è una giovanissima cantautrice britannica, nota anche per la sua collaborazione dal vivo con i National (il brano di debutto “She Says” è stato prodotto da Aaron Dessner). Ha annunciato la firma con la prestigiosa etichetta 37d03d Records (Big Red Machine, Lisa Hannigan, Bonny Light Horseman). L’album di debutto “Don’t Let The Ink Dry” uscirà ufficialmente a maggio. Il suo ultimo singolo “Blue Moon” mette in mostra la purezza della sua musica attraverso un’interpretazione vocale intensa e profonda, un buon livello di scrittura e un suono nel quale convivono ruvidità e melodia.


NAZAR

Nazar è il nuovo “gioellino” di casa Hyperdub Records. Il producer angolano, ma di base a Manchester, porta l’idea di club nelle sue radici. Chiama la sua musica “Rough Kuduro” per descrivere la propria dimensione dell’idm con cui non solo sperimenta attraverso ritmiche ruvide e non lineari, ma cerca anche una sorta di narrazione. “Guerrilla” è il suo album di debutto e ogni traccia documenta lo stato di guerriglia che ha vissuto il suo Paese. Fra gli album più significativi di questa annata.

https://nazar.bandcamp.com/album/guerrilla


EVAN CAMINITI

Evan Caminiti è uno degli artisti più interessanti dell’ultimo decennio per la dedizione alla sperimentazione. Proveniente da New York, ha pubblicato album per Thrill Jockey, Preservation e Students of Decay. “Varispeed Hydra” è il suo ultimo lavoro uscito per Dust Editions e che vuole proiettare una visione utopica e astratta del tempo; la creazione di una irreale comfort zone nell’era dell’ansia e dell’incertezza. Il suono evoca mondi psichedelici e distorti con rumorismi fluidi, linee dub e vibrazioni ambient abrasive. Un mix efficace che ci fa viaggiare in una nuova dimensione.

https://dust-editions.bandcamp.com/album/varispeed-hydra


HODGE

Hodge è il moniker del producer bristoliano Jacob Martin. “Shadows In Blue” è il suo album di debutto che è uscito per Houndstooth (etichetta di artisti del calibro di Throwing Snow, Akkord, Soft As Snow, Bonobo). Un album composto durante un periodo di cambiamento e ispirato al rapporto fra natura e tutto ciò che è artificiale. Dieci tracce che ci immergono in un clima oscuro attraverso un’elettronica che miscela sperimentazione, linee raffinate e spinte e accelerazioni ritmiche che mettono in evidenza tutta la sua bravura.

https://hodgebristol.bandcamp.com/album/shadows-in-blue


HAUX

Haux è il progetto del musicista e cantante Woodson Black, proveniente da Berkshires. Dopo un paio di EP, quest’anno pubblicherà il suo primo full-length initolato “Violence In A Quiet Mind”. Uscirà ufficialmente il 26 giugno per Color Study e vanta la produzione di Thomas Bartlett (Vagabon, Sufjan Stevens, Rhye). “Heavy” è il primo singolo estratto che mette in evidenza la delicatezza della sua musica: il piano calibrato, le leggere linee elettroniche e la suo emozionante falsetto.

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