BERLUSCONI CONDANNATO – LA PLAYLIST

Ormai lo sapete tutti. Hanno condannato Silvio a quattro anni eccetera eccetera eccetera.

Così abbiamo pensato di creare questa scaletta di brani da dedicare a Silvio Berlusconi, giusto per commemorare l’avvenimento. Buon ascolto.


Naive New Beaters – Shit happens

Shit Happens everyday but it’s all right
Shit Happens everyday we’re happier this way

Parola d’ordine in casa PdL: #sdrammatizzare.
Il trenino malinconico con Fede, Ghedini, Schifani. Accanto al tavolo dei tramezzini la Gelmini scuote la testa, ha gli occhi arrossati.

Alfano è un addensarsi progressivo di chiaroscuri, ha lo sguardo fisso a terra.

Brunetta si sta infilando con malavoglia la calzamaglia per lo spettacolino.

In un angolo Bondi sta sboccando.

La Santanché sta preparando qualche striscia di bamba.

Gasparri saltella.

Felt – Dismantled king is off the throne

Al gioco del trono o si vince o si muore. -Cersei Lannister

Elvis Presley – It’s over

Silvio, te lo dice un altro King.

Antonello Venditti – In questo mondo di ladri

Non mi spiego come mai questa canzone non sia ancora diventata un anthem grillino.

Forse perché il M5S ha già i propri riferimenti cantautoriali.

Cristiano Malgioglio – Caro Berlusconi

Caro Silvio, per ricordarti che quando eri sulla cresta dell’onda non erano solo le fighe e i leghisti a chiederti qualcosa.

The Stooges – No fun

Non è per niente divertente. Iggy lo sa. Non è vero Silvio?

Finita la pacchia di Lust for life.

Iggy Pop, non l’altra Iggy, caro Silvio.

CCCP – Curami

Mastro Lindo sa come cancellare ogni macchia dell’anima. Silvio ascoltalo e prendi coraggio.

verranno al contrattacco / con elmi ed armi nuove / verranno al contrattacco / ma intanto adesso curami

Depeche Mode – Home

Prima eri più per una cosa come Just can’t get enough, ora sei più per una cosa come Home: i domiciliari, la malinconia delle stanze vuote, mai così enormi, il senso delle cose perdute, la logica del ritorno, per riscoprire radici e nuovi scopi.

In realtà sto pezzo è uno dei miei preferiti dei Depeche.

Ulver – Solitude

Perché, bestemmia a parte, a me questa degli Ulver ispira di più di quella dei Sabbath.

Caterina Caselli – Nessuno mi può giudicare

Fino all’altro giorno lo pensavi veramente. Ora può suonare come un vecchio tormentone sgranato, un ricostituente dell’ego.

la verità mi fa male, lo so…

Peter Punk – Chi non salta Berlusconi è

Meanwhile nella redazione del Fatto Quotidiano.

Sopra una scrivania, braccia tese al cielo, urla a squarciagola il capo ultrà Antonio Di Pietro.

Oscar Di Maio – Bunga Bunga

#Amarcord.

Prendetela come una nemesi del trash.

Johnny Cash – San Quentin

Perché tutto sommato il carcere l’hai evitato. Però che ci sei rimasto male quando le tv hanno ripetuto centinaia di volte: «Berlusconi non finirà in prigione perché è un ultra settantenne».

Inno del Milan

Silvio, gìusto per ricordarti quello che ti rimane da fare. Che il nostro mercato, Cristo Santo, non può girare attorno a Honda.

Village People – YMCA

Questa invece la dedichiamo al carabiniere ballerino che poco prima della lettura del verdetto ha voluto lanciare un messaggio alla nazione.

La Storia si ricorderà di lui.

 

La lobby occulta del Vaticano si sta diffondendo anche nell’Arma. Dato il precario scenario politico, a breve potremmo avere Aldo Busi come Capo dello Stato.


Lo so, ce ne potrebbero essere altre mille di canzoni da ricordare per l’occasione. Magari fatecelo presente qui sotto nei commenti.

Ecco, vi lasciamo con questo ultimo video.

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