C’è ancora musica lì fuori

In questo momento sono circa tre miliardi nel mondo le persone a casa in quarantena per effetto della pandemia di coronavirus, e anche se la musica dal vivo si è fermata e molti artisti e band stanno posticipando i loro tour, ci sono un po’ ci cose notevoli uscite fuori in queste giornate che possiamo ascoltare. Sono diversi gli artisti che stanno cercando di mantenere un contatto con il pubblico attraverso concerti sui loro canali online, performance intime fatte in casa. Qualche giorno fa James Blake ci ha regalato un’oretta di live via Instagram, e ancora Bonobo ci ha offerto un live per Beatport, mentre Margo Price ha suonato insieme al marito Jeremy Ivey per i Tiny Desk (Home) di NPR Music (annunciando poi che l’uscita del nuovo album sarà posticipata all’estate).

In alcuni casi sono le stesse piattaforme a organizzarsi per intrattenere gli ascoltatori, come nel caso di At Home With Tidal, che ha lanciato una serie di concerti registrati trasmessi in streaming per 12 ore al giorno. In versione italiana sono tanti gli appuntamenti messi in campo dal Ferrara sotto le stelle con il progetto Close Up che, ogni sera, porta alcuni artisti italiani (da Emidio Clementi a Paolo Benvegnù, Cabeki, Indian Wells e altri) a esibirsi dalle loro case.

Anche Bob Dylan ha rilasciato a sorpresa l’inedito Murder Most Foul, 17 minuti in stile dylanesque ispirati all’omicidio di John F. Kennedy. Nel messaggio su Twitter con cui accompagna il regalo Dylan scrive che si tratta di una canzone inedita registrata qualche tempo fa che i fan potrebbero trovare interessante oggi. Il testo è folgorante, e ripercorre uno dei grandi eventi storici del secolo scorso. Intanto i Nine Inch Nails hanno rilasciato per il piacere degli ascoltatori a casa Ghost V-VI, un doppio album con ore e ore di musica scaricabili gratuitamente dal loro sito. Sono anche giornate in cui abbiamo potuto ascoltare nuovi album importanti. È il caso di Cenizas di Nicolas Jaar, che ha accompagnato il lancio del disco con un bel messaggio che tiene conto del momento che stiamo vivendo. C’è poi Nils Frahm che raccoglie alcune improvvisazioni nell’uscita Empty o, ancora, il nuovo disco di Waxahatchee, Saint Cloud, che qualche giorno fa aveva intrattenuto il pubblico con un Livestream insieme a Kevin Morby.

Con i club chiusi e i concerti annullati, sono tante le performance in streaming che avete potuto seguire in queste giornate: dai musicisti italiani come Brunori SAS e Diodato, a quelli internazionali come Bono Vox.  Naturalmente per i nomi più grandi l’impatto è diverso da quello degli artisti più indipendenti, e per questa ragione Bandcamp ha deciso lo scorso 20 marzo di devolvere i ricavi dell’intera giornata ai suoi artisti. Sempre su Bandcamp è da segnalare l’uscita di una compilation made in Italy con artisti della scena elettronica come Populous, Indian Wells, Clap! Clap!, Godblesscomputers, Go Dugong, dove il ricavato va in beneficenza: si chiama Distance Will Not Divide Us e la trovate qui. Alla voce improvvisazioni splendono le campionature di Everlasting Joy, metà dei bolognesi AfterCrash, che sta musicando i discorsi di Giuseppe Conte o Papa Francesco in mashup tra ambient ed electrochill.

E mentre vecchie glorie come Neil Young e Bruce Springsteen aprono i loro archivi di concerti per gli appassionati, e i Sonic Youth rendono disponibili 12 concerti in streaming su Bandcamp, Bon Iver ci ha regalato in live stream la presentazione in anteprima di tutte le tracce dal vivo della ristampa in edizione limitata di Blood Bank per il decimo anniversario. La potete ascoltare qui sotto, per lasciare andare la serata in compagnia.

Exit mobile version