David Fincher e il serial HBO sui video musicali

Nonostante sia molto meno acclamato dei vari registi in voga in questi anni, David Fincher è un regista unico nel manovrare la macchina da presa, che ha mostrato una maestra per quel suo modo di ricreare atmosfere, scomporre trame e farci vedere il mondo attraverso la camera. Produttore di uno dei serial meglio riusciti di questi anni (e parliamo di anni di abbuffate seriali), regista dei primi due episodi di House Of Cards, acclamato per il suo ultimo lavoro, Gone Girl, che si è rivelato un thriller magnetico e un meraviglioso rompicapo, proprio in questi giorni Hbo annuncia un nuovo progetto che riguarda Fincher: un serial che riporta il regista all’esordio e ai video musicali.

Il titolo, al momento provvisorio, è Living On Video, e racconta l’industria musicale degli anni Ottanta, attraverso la rivisitazione di Fincher dei video che ha girato da giovane. Tra i suoi video ricordiamo: “Who Is It?” di Michael Jackson, “Vogue”, “Express Yourself”, “Oh Father” e “Bad Girl” di Madonna, “Storybook Story” di Mark Knopfler, “English Man in New York” di Sting, “Heart” di Neneh Cherry, “Janie’s Got a Gun” degli Aerosmith e “Cradle of Love” di Billy Idol.

Il serial sarà incentrato sulla figura di un aspirante regista esordiente, che si ritrova a girare video musicali: narrerà dunque il mondo che ruotava attorno al business della musica negli Ottanta. Sembra non sia la sola serie che ci ritroveremo in tv a parlare di musica: anche Scorsese e Mick Jagger ne lanceranno una sui Settanta e le etichette di New York. Non ci resta che attenderle.

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