I Boreali | Il Nord Europa è più vicino di quanto pensi

Facciamo un gioco – non quello di Carrère, uno con il lieto fine. Immaginate di avere la possibilità di tuffarvi nelle atmosfere magiche del Nord Europa per un lungo weekend senza dovervi spostare troppo da casa. Di poter andare in un posto, in un posto soltanto, e fare il pieno di letteratura, poesia, musica, cinema e cultura nord-europea. Magari accompagnare il tutto con un brunch dai sapori nordici. E una serata di musica dal vivo.

Ecco, tutto questo potrebbe essere realtà se vi capitasse di passare al Teatro Franco Parenti di Milano da giovedì 27 febbraio a domenica 1 marzo per I BOREALI festival, il più grande festival italiano dedicato alla cultura del Nord Europa, ideato e curato dalla casa editrice Iperborea, e ormai giunto alla sua sesta edizione. Per un lungo weekend avremo l’occasione di fare una affascinante immersione nel mondo nordico: incontri, appuntamenti, talk, nel segno della letteratura, dell’arte, della musica e del cinema, ci accompagneranno per tutto il corso del festival.

Ma andiamo a dare un’occhiata più da vicino agli appuntamenti della prossima edizione esplorando il programma.

Il programma completo lo trovate sul sito del festival

Foto della conferenza stampa di presentazione del festival. Credit: Iperborea

Grandi incontri con gli scrittori del Nord Europa

Naturalmente saranno tanti gli ospiti presenti per evocare la grande letteratura nord-europea. A inaugurare il festival sarà lo scrittore olandese Jan Brokken, che racconterà il nuovo libro I Giusti in uscita per Iperborea quest’anno. Nella giornata di giovedì lo troveremo in compagnia di Elena Loewenthal a parlarne.

E poi ancora tra gli ospiti la scrittrice danese Janne Teller, che racconterà l’ultimo libro È la mia storia, lo scrittore e musicista norvegese Levi Henriksen (già autore di Norwegian Blues) con il romanzo Il lungo inverno di Dan Kaspersen, e lo scrittore svedese Fredrik Sjöberg che racconterà, insieme a Matteo Bordone, l’ultimo libro Mamma è matta, papà è ubriaco. Avremo anche occasione di incontrare la scrittrice danese Dorthe Nors, di cui è uscito recentemente Angolo cieco, e l’islandese Bergsveinn Birgisson, in dialogo con Alessandro Vanoli a proposito del suo libro-saggio Il vichingo nero (Iperborea, 2019).

Levi Henriksen

Infanzia, poesia e black metal

Sfogliando il programma ritroviamo anche approfondimenti letterari per sapori e gusti diversi come l’incontro Scrivere per i grandi e scrivere per i piccoli, dedicato alla letteratura per ragazzi: un incontro in cui incontreremo Janne Teller in dialogo con Nadia Terranova. E poi ancora un focus sul mondo narrativo della scrittrice lettone Regīna Ezera, un reading al buio di Arto Paasilinna, incontri a tema black metal norvegese e poesia (se ne parla con Laura Pezzino e Aase Berg).

Mork

Let’s dance

Poi la musica si accende, e il teatro si mette in tiro per I Boreali Party nella serata di venerdì. Quest’anno gli ospiti saranno l’artista belga di origine caraibica Charlotte Adigéry, e l’electro-pop di Sassy 0009 live, il progetto della musicista norvegese Sunniva Lindgård. Provate un breve spoiler emozionale qui sotto.

E se pensate sia finita qui…

… vi siete sbagliati.
C’è un incontro organizzato da Il Post a proposito del nuovo governo finlandese, guidato dalla giovanissima Sanna Marin. Ospiti dell’incontro del venerdì (poco prima del party quindi) Jenna Vehviläinen, Vanni Santoni e Luca Misculin. E ancora ai Boreali troverete il talk dove si parlerà dell’effetto Greta, curato e organizzato dagli studenti di Lingue Scandinave dell’Università di Milano, e l’evento dedicato all’epica dei Mumin, i troll finlandesi protagonisti delle strisce della scrittrice e illustratrice finlandese Tove Jansson.

Così come non mancheranno corsi di lingua e letteratura per chi vuole avvicinarsi un po’ al mondo nord-europeo, come il laboratorio di Luisella Sari sulle rune scandinave, o il corso di svedese (in 40 minuti) a cura di Anna Brännström. Per i più piccoli quest’anno laboratori e letture dedicate ai racconti di Astrid Lindgren e Ulf Stark.

E se tutto questo non vi ha ancora convinto, vi lasciamo immaginare il Nordic Brunch delle giornate di sabato e domenica – occasione speciale per estendere l’immaginazione dei sapori, lassù fino al Nord

Foto Maddi Bazzocco

Per concludere ricordiamo che il festival I Boreali è anche cinema. La rassegna cinematografica dedicata alla regista danese Susanne Bier solleticherà la curiosità dei cinefili.

Il gioco di immersione è finito. Il Nord Europa è più vicino di quanto si pensi, e vi aspetta a Milano dal 26 febbraio. Che fate, non venite?


Prezzi
da 5 euro a 10 euro
Nordic Brunch: 26€ (bevande escluse), 13€ box lunch bambini – prenotazione obbligatoria a banqueting@teatrofrancoparenti.com
Per la serata inaugurale ingresso gratuito con posti limitati – prenotazione obbligatoria a staff@iperborea.com
Dopo le giornate milanesi, il festival raggiungerà anche altre città italiane nel corso del 2020: dopo Venezia, Firenze, Torino, Cagliari, Trento, Rovereto, Bologna, Matera, Cernobbio/Lugano, I Boreali approderà a maggio a Urbino (in collaborazione con il festival Urbino e le Città del Libro), a giugno a Roma e a ottobre a Lecce.

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