Japandroids – Celebration Rock

Voto: 7,5/10

I Japandroids sono l’esatto contrario di ciò che promette il loro nome. Nulla di elettronico sperimentale orientalistico, ma solo ed esclusivamente una celebrazione della musica rock, una festa, un vero e proprio rock party che trova tutto il suo compimento nella dimensione live. La loro musica sarà in Italia il 18 ottobre a Roma, il 19 a Bologna e il 20 a Padova e per questo proponiamo questa (tardiva) recensione.

Il titolo del loro primo album è una specie di manifesto, Post Nothing (2008), che sta a significare post-nulla. A differenza di molti gruppi che si autodefiniscono post-rock, post-pop, post-quello o quell’altro, loro fanno una dichiarazione di umiltà dicendo di non voler presentarsi come innovatori di un genere, ma di voler fare qualcosa di bello e di semplice.

Con Celebration Rock il duo – Brian King e David Prowse di Vancouver – fanno un bellissimo caos energetico come se fossero in sei o sette, con cori punk e schitarrate shoegaze. Mentre li ascoltiamo possiamo chiudere gli occhi e immaginare di essere in qualche locale sotterraneo, pieno di sudore che trasuda dalle mura, felici e saltellanti mentre magari intoniamo i vari “oh yeah” di Evil’s Sway, o i cori di The House That Heaven Built ubriachi e festanti.

Ciliegia sulla torta di quest’album da trentasette minuti (fatti di salti e sudore) For the Love of Ivy, cover dei celeberrimi Gun Club che inquadra il disco proprio nell’ottica della celebrazione. Adrenaline Nightshift, che viene immediatamente dopo, non fa scendere il livello con i suoi giri epici e danzarecci che si rincorrono coerentemente per tutto l’album. Semplicità e freschezza – come promettono le semplici copertine dei due album – che diciamocelo, ci volevano proprio.

Una piccola chiosa la riserverei al pezzo che chiude il disco Continuos Thunder che ci lascia malinconicamente con la chiusura della festa, con la tristezza sorridente di chi sta per affrontare la pioggia per tornare alle proprie vite, dopo una serata divertentissima finita troppo presto.

Tracklist:

  1. The Nights of Wine and Roses
  2. Fire’s Highway
  3. Evil’s Sway
  4. For the Love of Ivy
  5. Adrenaline Nightshift
  6. Younger Us
  7. The House That Heaven Built
  8. Continuous Thunder
Exit mobile version