Justin Bieber is the new punk: 10 stupidi motivi per crederlo

I Refused nel ’98 quando hanno inciso il profetico The shape of punk to come forse non avevano pensato a Justin Bieber.

O anche sì, stando a vedere le successive evoluzioni glam di Dennis “anarcovegan” Lyxzén. Un uomo che per la cronaca ha portato il post hardcore verso il dance floor e i tentacoli poseristici del punk chic, pur mantenendo una certa indie credibility più per grazia ricevuta che altro.

Del resto viviamo in tempi dove i chiodi con le borchie e le toppe di gruppi crust sono diventati stilosi. Per questo dobbiamo ringraziare la gente come Dennis Lyxzén, Lady Gaga e molti altre fashion blogger di merda.

Se vi sto dicendo tutte queste stronzate è per creare un ponte (poco) credibile sulla teoria, in apparenza bislacca, ma in realtà più accreditabile di quanto non si possa pensare, che Justin Bieber rappresenti una nuova icona punk.

Del resto i Sex Pistols c’hanno insegnato che il punk è la grande truffa del rock and roll e il rock and roll, al giorno d’oggi, è la più grande truffa del pop (vabbè qua il discorso è po’ lungo e sticazzi).

Comunque Justin Bieber, che sembra il fratello di Dennys Lyxzén e della sorella lesbica Oly Sykes, per certi versi possiede un sottotesto che si scorge in trasparenza attraverso l’apparente e luccicante divismo da teenager cristiano, da decodificare al pari dei simboli plutomassonici, come ci spiegano i video di chi non scopa un cazzo su YouTube.

Anziché le testimonianze sui Rettiliani ci trovereste un casino di disagio e wasted youth.

Immagine di Dany Peschl

In poche parole, ve l’avevo detto io, il punk.

Ecco quindi 10 stupidi motivi che non vi convinceranno del fatto che Justin Bieber is the new punk.


1 – Justin Bieber è un iconoclasta

Di certo avete letto della sua sparata su Anna Frank (leggi qui) e dell’indignata reazione del web (vedi qui). Il ragazzo, che sa scandalizzare e fare notizia sempre e comunque, dimostra di avere una personalità irriverente e politicamente scorretta. Proprio come Sid Vicious. Oh Jew!

2 – Justin Bieber influisce negativamente le giovani generazioni

E non parlo solo di masturbazione femminile precoce. Andate a vedere cos’è successo in Norvegia.

Un motivo in più per credere che il black metal in realtà è un gioco di ruolo per pochi psicolabili. I ditalini delle teenager vincono contro i segaioli di Burzum.

3 – I giovani si tagliano per lui.

La genialità di Justin Bieber consiste nell’aver trovato un modo efficace per ammazzare le figlie dei Repubblicani, fumando semplicemente dell’erba (vedi qui).

4 – Si fa le foto al cazzo

E questa cosa è dannatamente punk anche se un po’ inflazionata per colpa di Kanye West.

Attenzione: questa immagine è stata modificata con Photoshop.

5 – Vomita sul palco

Che vi dicevo? Il nuovo GG Allin.

(Il video)

6 – È sempre più tamarro

Il punk ha da sempre fatto leva sul cattivo gusto e Bieber porta il tradizionale outfit anarcobbestia verso altri lidi di depravazione (vedi qui). Inoltre Bieber dimostra in questo modo di non vivere nel passato e di guardare avanti.

Justin Bieber si prende bene all’ingresso del Cocoricò.

7 – Justin Bieber ama provocare i mass media

Ad esempio paragonandosi a Kurt Kobain (“Sono il Kurt Cobain della mia generazione”). Che tra le altre cose si è sparato un mese dopo dalla nascita di Bieber. Forse perché sapeva.

Oppure copia Michael Jackson.

8 – Mostra il culo ai fotografi

Oppure sputa alla gente.

9 – Trolla le fan

10 – Si droga fin da piccolo


Ecco, se non siete ancora persuasi del fatto che Justin Bieber è punk, beh, non vi posso biasimare.

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