La Spagna alza la coppa e i minatori alzano i sassi

Ieri sera alle venti, migliaia di attivisti si sono riversati per le strade di Madrid per protestare contro il regime di austerità – che è ufficialmente la parola dell’anno – imposto dal presidente Rajoy. Gridano “dimettiti dimettiti” e altre imprecazioni facilmente intuibili e la protesta è poi degenerata in scontri con la polizia e in una “manita” di arresti.

Perché si sta protestando contro l’austerità in Spagna e come viene attuata? Innanzitutto bisogna dire che sono state sospese le tredicesime e c’è stato un serio aumento dell’IVA. La tredicesima, per molti lavoratori, rappresenta una boccata d’ossigeno in un paese il cui debito nell’eurozona è seconda solo alla Grecia – la quale si è  ritrovata i neonazisti in parlamento. Queste almeno paiono essere le ultime novità.

E i minatori? Rajoy ha varato il piano di austerità da sessantacinque miliardi in cui si ha un taglio del 63% – una cifra astronomica – al settore minerario. I minatori si sono messi in marcia da molto lontano, hanno praticamente preso una rincorsa di quattrocento chilometri – giungendo dalle regioni settentrionali del paese – per protestare violentemente contro il governo. Il  63% di loro probabilmente non potrà più nutrire le famiglie e in generale mi sembra un buon motivo per prendersela col governo.

Quest’ultimo intanto non fa altro che chiedere all’Unione Europea fondi per salvare le proprie banche come se potesse effettivamente servire a qualcosa di fronte ai minatori – ma in generale di fronte a tutti i lavoratori spagnoli – che vedono aumentarsi le tasse, ridursi lo stipendio o addirittura essere licenziati sia nel settore pubblico che nel privato.

La polizia di Madrid – scioccata – ha dichiarato che ci sono state delle cariche da parte dei manifestanti sotto lo stadio Santiago Bernabeu, in cui ci sono stati lanci di sassi e lattine contro gli agenti e con le mani in aria hanno urlato “queste sono le nostre armi” oppure “andate via” e simili improperi. Probabilmente dovrebbero ringraziare Dio per il fatto che i manifestanti si siano limitati a questo.

In ultima oculata analisi vorrei ricordare solo poche cose: Jordi Alba 1 gol, Cesc Fàbregas 2 gol, David Silva, 2 gol, Jesùs Navas 1 gol, Xabi Alonso 2 gol, Fernando Torres 3 gol, Juan Mata 1 gol. Spagna campione d’Europa 2012.

P.S.: Noi siamo inquietantemente i secondi!

(Foto dalla Rete)

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