La terza edizione del Festival Of Italian Literature in London

Terza edizione per FILL, il Festival of Italian Literature in London che mette insieme voci italiane, britanniche e internazionali a confronto su letteratura, politica, migrazioni, traduzioni e contemporaneità – il tutto nella suggestiva location del Teatro Coronet di Londra. Nato nel 2017 grazie a un gruppo di autori, giornalisti, traduttori e accademici italiani di base a Londra, sotto la spinta propulsiva di Marco Mancassola e Claudia Durastanti, e con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra, nei due anni di attività il festival ha già ospitato nomi importanti: scrittori come Ali Smith, Nicola Lagioia, Iain Sinclair, il fumettista Zerocalcare, il professore di storia europea comparata Donald Sassoon, e tanti altri protagonisti. Un evento che è diventato non solo un ponte tra la letteratura italiana e una delle capitali più in movimento di tutta Europa, ma anche un confronto aperto tra politica, migrazioni, traduzioni e cultura contemporanea – il tutto proprio mentre la saga Brexit continua la sua tragi-commedia, in un’altalena di tensioni e colpi di scena.

FILL vi aspetta a Londra il prossimo 2 e 3 Novembre, con un programma ricco di ospiti internazionali. Ma, prima di arrivare all’appuntamento con il vero e proprio festival, il 19 Settembre il FILL Launch Party sarà il vero aperitivo di lancio del festival, al ritmo delle parole Negronis e Macaronis: un party che vi aspetta al Dalston Roof Park con “the best italian food in East London” a fare da compagnia (biglietti in vendita qui con ricavi che andranno a Crisis e Proactiva Open Arm). E poi ancora, il 15 Ottobre al Regent’s Cinema di Londra si potrà vedere la proiezione del documentario di Daniele Gaglianone Dove bisogna stare. Il 30 Ottobre FILL fa tappa eccezionalmente a Edimburgo, dove ritroveremo la scrittrice Igiaba Scego in conversazione con Davide Messina dell’Università di Edimburgo.

Ed eccoci arrivati a Novembre. Sarà il sindaco di Riace Domenico Lucano a riscaldare l’atmosfera pre-festival nella serata del primo di Novembre, con un incontro che avrà il focus sulla storia della cittadina di Riace – ovvero come un piccolo paese in Calabria è passato dal diventare centro poco popolato ad autentico esempio di integrazione, grazie a un sindaco che ha deciso di accogliere richiedenti asilo da più di 20 paesi. Win Wenders ha trovato così bella la storia che ci ha girato un documentario. A Londra avremo occasione di discutere il modello Riace con il sindaco Lucano, un modello che ha attirato pure le critiche feroci di una certa retorica populista. Domenico Lucano vi aspetta in compagnia della giornalista Laura Tussi e dello storico John Foot a Londra.

Domenico Lucano

Cosa ci aspetta sabato 2 Novembre

Al mattino, alle 11:30 am, subito al Coronet per un workshop di traduzione con Livia Franchini, scrittrice e traduttrice. Si riparte alle 14:00 per un incontro dal titolo Working Class, Writing Class con lo scrittore inglese Anthony Cartwright, e l’italiano Alberto Prunetti: si parlerà di working class, di disuguaglianze sociali cresciute negli ultimi anni. Oggetto di indagine dell’incontro tra la giornalista turca Ece Temelkuran e la filosofa Donatella Di Cesare è invece il futuro della democrazia – che il fascino che il potere autoritario esercita sempre più sulle persone potrebbe mettere in pericolo. Nel successivo panel incontro con il ricercatore freelance siriano Abdulwahab Tahhan e l’attivista Dia Kayyali, per indagare l’impatto del digitale sull’attività di documentazione.

Maradona

Nel pomeriggio si entra nel vivo con un incontro su Diego Armando Maradona, in compagnia di Asif Kapadia che proprio quest’anno ha girato un film sul Pibe de Oro, e di Alessio Forgione, autore di Napoli Mon Amour (che vi abbiamo raccontato qui). E poi ancora Laura Pugno e Olivia Rosenthal nel panel Untameable creatures si confronteranno su donne, violenza di genere, e costrutti sociali. Gli ultimi incontri sono dedicati al tema caldo Brexit, con una speciale comedy night a cura di Francesco De Carlo, e all’elemento fantastico della narrativa horror che si incrocia con la stregoneria – si parlerà di Shirley Jackson e tanto altro con Loredana Lipperini e Rebecca Tamàs.

Non si può uscire dal Coronet senza prima aver preso parte al dj set di Suerta.

Cosa ci aspetta domenica 3 Novembre

Alla domenica siamo già pronti a tornare a Notting Hill per le 14:00, a incontrare il fotografo e giornalista Alberto Giuliani in conversazione con la scrittrice Joanna Pollock per parlare di fine del mondo (è dietro l’angolo? Ci prepariamo all’apocalisse o solo a un’apocalisse romanzata?). Lo spettro della fine del mondo ci insegue nel panel successivo, perché viaggiamo fino al Sud Italia per indagare l’economia del lavoro dei migranti, dove il lavoro a nero e lo sfruttamento diventano nuove forme di schiavitù della contemporaneità (ce ne parlano l’attivista sindacale nella lotta per i diritti dei braccianti Aboubakar Soumahoro e il giornalista Daniel Trilling). La fine del mondo non ci abbandona: parliamo di climate change, e quali forme d’arte siano possibili in un pianeta che incrementa la sua temperatura anno per anno, insieme a Lucia Pietroiusti e Alex Cecchetti.

Aboubakar Soumahoro

E dopo un bel giro tra le possibili apocalissi del pianeta, un tuffo nella letteratura con l’incontro Where no novel has gone before. Protagonisti: lo scrittore italiano Edoardo Albinati, e la scrittrice Rachel Cusk, autrice della trilogia Outline (in italiano sono usciti Resoconto e Transiti). Subito dopo si passa a un bel momento per anime indiependenti grazie all’incontro tra il critico e giornalista musicale Ian Penman e lo scrittore ed editor Matteo B. Bianchi, che di recente ha pubblicato per Add Editore un originale ritratto di Yoko Ono. Insieme a loro cercheremo i nuovi eroi della musica, interrogandoci su quelli già passati. FILL chiude in gran stile con il regista Agostino Ferrente in conversazione con il giornalista Gary Younge, che ci raccontano la storia di due città come Londra e Napoli, dei loro giovani straziati, della criminalità, del futuro dietro l’angolo. Tra i moderatori della due giorni di incontri trovate Paolo Nelli, Marco Magini, Antonella Napolitano, Olga Campofreda, Giorgia Tolfo, Angelo Boccato, Claudia Durastanti, e tanti altri nomi.

Alla terza edizione FILL continua a crescere, e diventa uno degli appuntamenti immancabili dell’autunno europeo, per italiani, londinesi, curiosi, e anime girovaghe. Una Festa Mobile che vi aspetta il prossimo Novembre.

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