Mall Girl: underground da Oslo

Ascolto del mattino: Mall Girl. La band è composta da Bethany Forseth-Reichberg (voce), Eskild Myrvoll (basso), Veslemøy Narvesen (batteria) e Iver Armand Tandsether (chitarra). Nel 2018 hanno sfondato con il singolone pop ‘Slay Queen‘, e da quel momento hanno pubblicato una manciata di canzoni che li hanno segnati sulla mappa pop dell’underground di Oslo. Questo inverno sono tornati in pista con la pubblicazione via Jansen Records, del loro secondo disco ufficiale, Pure Love.

 

Una fusione eclettica di influenze che vanno dall’indie-pop e jazz all’emo del Midwest e al math-rock. Il nuovo album si concentra tematicamente proprio sul puro amore del titolo. Attraverso le sue 9 tracce e una vivace durata di 30 minuti, la band approfondisce gli appuntamenti e le prime rotture attraverso il dolore e le insicurezze post-rottura. Domande del tipo: “in cosa credo? Chi voglio diventare? e dove va la mia vita?”.

I Mall Girl sono una di quelle nuove giovani band che hanno un grande senso ritmico e armonico dal jazz, ma lo sciolgono in modo personale dentro dinamiche lineari, ai confini del pop da camera. Bravi a mettere i suoni in un sistema, a orchestrarli in sequenza in modo che siano vissuti come armoniosi e subito familiari.

 

 

Bethany racconta così:

“Immagino che l’album sia come un album di rottura che incontra un romanzo di formazione (è come un episodio di Girls? Forse). Ironicamente, il suono “post-college-rock” potrebbe forse andare di pari passo con l’esperienza post-universitaria di cui ho provato a scrivere. Sono felice di aver scritto questo album e un po’ (molto) nervoso nel lasciare che la gente ascolti la nostra interpretazione di Pure Love.

 

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