La recensione di Papa Francesco

Anche oggi Papa Francesco si conferma l’idolo delle folle sinistre, un po’ monche di un partito e di un Gramsci o un Guevara, e delle folle in generale: riuscirà là dove non è riuscito il Pd?! Abbondano i commenti sui social network: è lui il vero capo della sinistra!, il papa dice cose che mi emozionano! Tutto per aver detto che la banca vaticana è un poco inutile. Pensa se avesse devoluto l’8permille dell’Imu alla causa tibetana (che fa sempre trend). Ha addirittura incrociato Patti Smith, la cantante americana era tutta emozionata come di fronte a un Dalai Lama, del resto per gli americani il Papa è una figura new age e folk.

Da quando è stato eletto Francesco, dall’Argentina (primo segno di un legame col Che), tutti a dire dal primo momento quanto sia un grande Papa, quanto la Chiesa si sia profondamente rinnovata. Non avremo più le scarpette rosse di Ratzinger, e i suoi giochini su twitter insomma (anche se il profilo resta lo stesso), ma forse avremo la rivoluzione tanto attesa. L’argentino rivoluzionario guiderà le folle alla rivolta, lo spirito santo è dalla sua parte.

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