Per Ten Walls non c’è differenza tra omosessuali e pedofili

Prima di premere pubblica su Facebook dovremmo tutti riflettere dieci minuti, far passare eventuali sbronze o rivalutare l’idea di una passeggiata al parco anche nel cuore della notte. Al producer lituano Ten Walls è andata davvero male, e ha dovuto correggere il tiro di un post su Facebook, cancellarlo e chiedere scusa. ”Mi dispiace davvero per il contenuto offensivo che non riflette la mia vera opinione”, ha scritto in un altro post di scuse pubbliche su Facebook, forse rendendosi conto di quanto fosse andato oltre con le parole. Ma cosa aveva scritto Ten Walls? Raccontando un aneddoto aveva finito per paragonare i preti pedofili irlandesi agli omosessuali.

Non è nuovo a certe uscite Ten Walls, e stavolta c’è chi si è lamentato. Fort Romeau ha annullato l’apertura di un suo show, per esempio, mentre Optimo JD Twitch ha postato la foto di un disco del producer lituano fatto a pezzi. La domanda da un milione di euro (moneta arrivata anche in Lituania quest’anno) è: Ten Walls ha ritirato lo stato facendo pubblica ammenda solo per paura di un contrappasso economico sulla sua carriera di producer?

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