SEMBRA VERO – Il diario delle feste dei Marò

 

 

Esclusiva assoluta: siamo venuti in possesso del diario del marò Massimiliano Latorre che, con Salvatore Girone, è rientrato in Italia per Natale. Pubblichiamo alcune pagine sui giorni di festa appena trascorsi. Il resto lo rivenderemo a Dell’Utri come ultimo diario di Gabriele D’Annunzio.  

22.12.12

Volo agitato. Le hostess di Air India mi guardano male. Non capisco perché la facciano tanto lunga per quei pescatori. A quest’ora si saranno già reincarnati.

25.12.12

Focolare domestico. Da mia sorella ho ricevuto in dono una cravatta con il biglietto: “Era rimasto solo questo. E chi se l’aspettava che tornavi? Ti vogliamo bene”.

26.12.12

Giunti fiori da La Russa. Altissimo onore, ma da che parte si imbracciano? Come li uso in battaglia? Nota: esercitarsi finché non riesco a montarli e smontarli in 10 secondi netti.

28.12.12

Ah, ah! Mentre dormivo sul divano, mio nipote mi ha svegliato urlando “all’arrembaggio!” con un pappagallo su una spalla. Mia sorella l’ha portato via terrorizzata. Peccato.

1.1.13

Capodanno indimenticabile con Salvatore: abbiamo fatto esplodere 25 raudi e 8 girandole innescandoli con una sola fucilata. Telefonata di congratulazioni di Napolitano.

2.1.13

Giro per mercatini per Befana a mio nipote. Dopo lunga ricognizione, il giocattolaio non vuole farmi lo sconto per militari. L’ho invitato a risolvere questa questione nelle acque internazionali più vicine, ma so che è un vile.

3.1.13

Presto torneremo finalmente in India. I cotechini mi annebbiano la vista e mi manca il pesce spada al curry su riso basmati che servivano ogni giorno durante la durissima prigionia. Mia sorella ormai mi odia perché di notte impongo turni di guardia.

Pagina strappata, senza data

Oggi abbiamo fatto fuori due che si sono avvicinati troppo, ma penso che nessuno ci farà caso, come la volta scorsa.

 

 

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