Sondre Lerche – Please

In autunno si torna sempre in carreggiata. Tra le foglie che cadono, le smemoranda nuove, la riapertura degli ombrelli e dei buoni propositi troviamo anche le uscite dei film, delle serie tv e dei dischi che tanto stavamo aspettando.
Aphex Twin, Flying Lotus, Leonard Cohen, Caribou, Bonobo, Pink Floyd, Goat, Alt-J, Prince, Belle and Sebastian.
L’autunno 2014 si preannuncia bello intenso e questi sono solo alcuni dei nomi che verranno voracemente digitati sulla barra di ricerca dei nostri canali torrent o – per i più precisi – negli store online.

Uno che però non stava sicuramente aspettando nessuno è Sondre Lerche, un biondino norvegese che in realtà ha alle spalle già sei album e sopra le stesse un viso che è un po’ Christopher Owens (quello dei Girls) e un po’ Draco Malfoy (che spero di non dovervi spiegare).
Ma se dal primo si differenzia per una voce più pop, del secondo mantiene lo sguardo e l’attitudine furbetta che ce lo rende subito simpatico. Anche molto più di Draco, in realtà.
Non starò qua a parlare dei suoi dischi precedenti -buoni ma mai così autentici come quello in questione-, e ringrazio invece il caso fortuito che giorni fa mi ha fatto scoprire Sentimentalist su Soundcloud, innamorarmene, e oggi cliccare sul link di Please su NPR:  il settimo e ultimo album in studio di Sondre Lerche che nessuno stava aspettando.

Lo scorso giugno era uscito il video di Bad Law, dove possiamo vedere il suddetto Sondre scatenarsi durante un party in una di quelle sere dove si beve troppo e si balla male mentre tutti gli altri partecipanti meno simpatici lanciano occhiate severe dall’alto del loro skrewdriver annacquati. E Sondre è lì che se la canta, se la suona, e fa cadere tutto l’arredamento. Il bello è che – per come l’ha raccontata l’artista a Rolling Stone – il video è stato girato proprio nella sua attuale casa e si basa su fatti realmente accaduti.

Altra cosa che ci raccontano sui fattacci personali di Lerche è che pare abbia registrato quest’ultimo album nel periodo successivo alla separazione dalla moglie, la modella e attrice Mona Fastvold e sì, per questo se n’era andato alla festa e poi a sfogarsi in studio. Ma alla fine per il cantautore venuto dai fiordi non tutto il male è venuto per nuocere perché in studio il suo momento di disagio ha favorito la creazione di Please: dieci tracce di pop colorato (Legends), melanconico (Sentimentalist), dolce (Lucky Guy) e simpatico (Lucifer), perfettamente coerente con la sua personalità esuberante (consiglio: seguitelo su twitter).

L’Lp uscirà il 23 settembre per Mona Records (ndr. sì, fa ridere) ma NPR – per cui ringraziamo ogni giorno il Signore – l’ha messo in full streming quindi potete ascoltarlo cliccando piacevolmente qui, cosa aspettate? che esca l’ultimo degli Alt-J?
Lasciate perdere, sarà un flop, e nel frattempo Please finirà tra i migliori album del 2014.

Tracklist:
1) Bad Law
2) Crickets
3) Legends
4) At Times We Live Alone
5) Sentimentalist
6) Lucifer
7) After The Exorcism
8) At A Loss For Words
9) Lucky Guy
10) Loggin Off

Mona Records; 2014

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