A St. Vincent piace dire le parolacce

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You’re the only motherfucker in the city who can handle me.” Solo St. Vincent aka Annie Clark poteva permettersi di inserire nel ritornello del suo ultimo singolo, “New York”, una parolaccia la cui traduzione in italiano – nella sua versione più pulita – potrebbe essere bastardo. <<Mi piaceva l’idea di utilizzare un linguaggio profano come espressione di affetto>> ha dichiarato la cantante nel podcast Song Exploder, in cui si chiede ai musicisti di dissezionare le loro canzoni e spiegare come sono state create. Clark, dunque, conferisce eleganza anche ad un insulto molto comune soprattutto nella musica di un certo quartiere di New York, il Bronx: “Motherfucker sta come a dire ‘ti conosco dentro e fuori, e tu conosci me, quindi non prendermi in giro’”.

La canzone, che anticipa l’inizio del nuovo tour “Fear the Future” in autunno, nasce da un messaggio che la stessa Annie ha inviato ad uno dei suoi amici: “New York non è New York senza di te”. Il verso “Ho perso un eroe/ho perso un amico” si riferisce invece alla scomparsa di così tante leggende della musica nel 2016: <<è stupido prendere la morte di David Bowie sul personale – perché non ha niente a che vedere con me – ma ne sono stata davvero molto toccata. E ho pianto. Ho pianto per qualcuno che non ho mai conosciuto”.

Newyorchese d’adozione ma texana <<con anima e corpo>>, la musicista curerà proprio a New York un evento sponsorizzato dalla nostrana – solo nel nome ormai – Peroni Nastro Azzurro. Si tratta di una tre giorni di performance e installazioni artistiche, per cui la Clark si ispirerà “al surrealismo di Fellini, alla stravaganza del movimento di Memphis e all’esuberanza della cultura italiana moderna”.

E se vi è piaciuto il suo debutto cinematografico – The Birthday Party, all’interno dell’antologia horror XX, di cui vi avevamo parlato un po’ di tempo fa – allora sarete contenti di sapere che Annie Clark dirigerà un adattamento al femminile de Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde.

Nell’attesa del nuovo album e di vederla ancora, godiamoci allora questo assaggio.

 

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