Thegiornalisti | 22.11.14 | Astoria , Torino

Thegiornalisti

Pare che, con due album alle spalle ed il terzo uscito appena un mese fa per Foolica Records, i Thegiornalisti abbiano ancora da farsi perdonare un nome a dir poco infelice ma sul quale, se per caso fosse motivo di un intenzionale disinteresse preventivo, i quattro romani riescono a far sorvolare con un pop di indubbia qualità e ricco di rimandi sonori ai nomi più alti del cantautorato italiano.
Quell’ora buona che ha rappresentato la durata complessiva del loro live di sabato all’Astoria è stata riempita da cori incominciati ben prima che i ragazzi salissero sul palco con un bicchiere di vino in mano, quando per ingannare l’attesa si potevano ascoltar risuonare nel Basement pezzi di Battisti o Battiato. Si sono esibiti presentando due canzoni del Vol.I e l’ultimo disco nella sua interezza, dal titolo Fuoricampo, termine già di per sé abbastanza esplicativo, caro all’ambito visivo quanto sonoro.
Quasi subito arriva Proteggi questo tuo ragazzo, eseguita due volte di seguito per motivi tecnici, quasi a ribadirne l’importanza. Aprono e concludono la scaletta abbandonandosi a legittime romanticherìe con il medesimo brano, quello che ha per sfondo Torino, Per lei, avendo anticipato quello previsto per la chiusura, Io non esisto, per la Giulia de Roma che doveva prendere il pullman e voleva sentirla/cantarla ad ogni costo, ma che poi è rimasta fino alla fine, che in anticipo non si poteva proprio andar via, insomma, bravi davvero.

Per lei
Insonnia
Mare Balotelli
Balla
Proteggi questo tuo ragazzo
Fine dell’estate
Aspetto che
Socializzare
Autostrade umane
E menomale
L’importanza del cielo (Miyazaki)
Promiscuità
Io non esisto

fotografie di Alessia Naccarato

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