Torna la terza edizione di LOST Music Festival | Dal 30 giugno al 2 luglio

Ho visto volti felici riprendersi il proprio spazio e il proprio tempo per vivere a stretto contatto e in armonia con gli altri e con la natura vertiginosa del parco. Ho visto negli occhi di una generazione la curiosità e l’energia con cui aprirsi ad un mondo nuovo e godere: della bellezza della musica e dello stare insieme, della bellezza dell’arte nascosta nel museo-mausoleo e nei dedali del suo labirinto. Seguendo il filo di Arianna di neon e di fumo ci siamo addentrati nella selva di bambù e al ritmo dei bassi ci siamo scrollati di dosso i residui di un mondo sbagliato, che ci esclude, ci divide e ci atomizza. Ballando stretti, guardandoci, toccandoci abbiamo capito che ciò che vogliamo è possibile, dobbiamo solo prendercelo. All’ombra della Piramide il mondo nuovo sembrava più vicino.

Così, una dozzina di mesi fa, stanco e felice di ritorno dalla tre giorni, riportavo ciò che mi aveva più colpito del festival: una nuova idea di godere, di stare insieme, di essere umani.

Ora che manca solo una settimana al ritorno del LOST Music Festival, l’avanguardistico festival capace di unire armoniosamente musica, arte e natura, e che andrà in scena nel meraviglioso Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci a Fontanellato, Parma, dal 30 giugno al 2 luglio, mentre l’hype per il lunghissimo programma sale, i ricordi dello scorso anno cominciano a riaffiorare e nell’aria, in mezzo al bambù, comincia a vibrare qualcosa. Nell’attesa, addentriamoci allora nella selva di fotografie dallo scorso anno.

Foto di Chiara Benzi      

 

 

Seguono comunicato stampa di LOST Music Festival con annessi programma e line-up:

VENERDÌ 30 GIUGNO
21.30 Lucinda Chua (UK) live – italian première [Pyramid Stage]
22.30 Heith feat Declino (IT) live A/V – italian première [Pyramid Stage]
23.30 The Bug feat Flowdan (UK) live [Pyramid Stage]
01.00 Giant Swan (UK) dj set [Gate Stage]
02.00 Yousuke Yukimatsu (JP) dj set – italian debut [Gate Stage]

SABATO 1 LUGLIO
11.00 Spiritual Sauna (IT) dj set [Bamboo 1]
13.00 Vica Pacheco (MX) live – italian première [Bamboo 2]
14.00 Reptilian Expo (IT) dj set [Bamboo 1]
16.00 ML Buch (DK) live – italian debut [Bamboo 2]
16.30 Ruben Spini (IT) presents Ultravioletto – performance [Museo]
17.00 ABADIR & Hogir (TR/EG) live – italian première [Bamboo 1]
18.00 Gabber Modus Operandi (ID) live – italian première [Bamboo 1]
19.30 Lyra Pramuk (US) special ambient performance [Bamboo 2]
20.30 Alto Fuero (BE) live – Italian debut [Bamboo 1]
21.30 Hatis Noit (JP) live [Pyramid Stage]
22.30 Aïsha Devi (CH) live [Pyramid Stage]
23.30 Daniela Lalita (PE/US) live – debut italian exclusive [Pyramid Stage]
00.00 Doon Kanda & Jesse Kanda (JP/CA) dj set A/V – debut exclusive [Pyramid Stage]
01.00 Slim Soldedad (BR) dj set [Gate Stage]
02.00 Gabber Eleganza (IT) dj set [Gate Stage]

04.00 Malibu (FR) live [Bamboo 2]

DOMENICA 2 LUGLIO
11.00 Francesca Heart (IT) live [Bamboo 2]
12.00 Dinamarca (SE/CL) dj set [Bamboo 1]
14.00 Loke Rahbek & Frederik Valentin (DK) live [Bamboo 2]
15.00 Dj Python (US) dj set [Bamboo 1]
16.00 Giovanni Lami (IT) presents Phre’n [Oasi]
17.00 Voice Actor (UK) live – italian debut
17.00 Glauco Salvo (IT) presents Field Studies [Oasi]
18.00 Enrico Malatesta (IT) presents Percussion [Oasi]
18.00 Objekt (JP) dj set [Bamboo 1]
20.00 Sant3 Molest3 (IT) presents S.M.S.3 [Labirinto]
21.00 VISIO (IT) live [Bamboo 2]
21.00 Vipra (IT) dj set [Bamboo 1]
22.00 Aitch (IT) dj set [Gate Stage]

Tra gli highlights di questa terza edizione, l’avant-pop di Lucinda Chua, cantante e polistrumentista londinese di origini cinesi, fresca di uscita sulla prestigiosa label inglese 4AD Records (Holly Herndon, The National, Big Thief), in prima italiana con il suo nuovo live in formazione “classica” che la vede impegnata al violoncello; il dj set A/V in solo del nippo-canadese Doon Kanda, storico collaboratore di Arca, ma anche Björk e FKA Twigs, oggi apprezzato producer per l’etichetta di culto Hyperdub, fondata da Kode9 (unica data italiana); il live della giapponese Hatis Noit, prodotta da Erased Tapes e già collaboratrice di The Bug, che vanta tra i suoi ammiratori personaggi del calibro di David Lynch, William Basinski e Rick Rubin; la prima italiana di Gabber Modus Operandi, duo di riferimento dell’effervescente scena indonesiana, con la sua folle miscela di Gamelan (musica tradizionale balinese), punk e elettronica; l’inedito live made in UK che vede affiancati il maestro della dub Kevin Martin, aka The Bug, e Flowdan, tra i pionieri del grime, fresco di collaborazione con Skrillex e Fred Again; la producer svizzera di origini nepalesi Aïsha Devi, co-fondatrice dell’etichetta-collettivo Danse Noire e maestra della tecnica vocale, tra gli ospiti più ricercati dai più importanti festival europei e dai principali centri dedicati al contemporaneo in tutto il mondo (dal Barbican Centre di Londra al The Broad di Los Angeles); l’artista peruviana Daniela Lalita, partner storica di Amnesia Scanner, per la prima volta in assoluto nel nostro paese per presentare il suo progetto solista in uscita per Young (già Young Turks, che annovera tra gli altri FKA twigs, Jamie xx e Sampha) con uno show in esclusiva italiana che prevede una scenografia costruita appositamente per l’occasione; la special ambient performance firmata dall’americana Lyra Pramuk, progetto site-specific ambientato all’interno del dedalo del Labirinto; il live della francese Malibu, tra i nuovi protagonisti della scena ambient, nel roster dell’iconica etichetta newyorkese UNO (Arca, Mykki Blanco); il cut’n’paste sperimentale dell’inglese Voice Actor, autrice di uno degli esordi più acclamati del 2022, per la prima volta in Italia con il nuovo live; le travolgenti ibridazioni tra percussioni mediorientali e elettronica firmate dal duo turco-egiziano ABADIR & Hogir, altra prima nazionale a LOST; il debutto italiano di Yousuke Yukimatsu, attivissimo Dj giapponese punta di diamante della pulsante scena underground asiatica. E ancora, la producer messicana Vica Pacheco, che dopo il trasferimento in Belgio si è dedicata all’approfondimento dell’utilizzo musicale di utensili in ceramica tipici della tradizione Messicana; l’americano Dj Python, con un set tra chillout e deep reggaeton ambientato tra i corridoi di bambù gigante, e il dj set mozzafiato degli inglesi Giant Swan. Tra i ritorni da segnalare gli italiani Heith, che presenta in forma completa il suo ipnotico live A/V (proposto in preview nel 2022) e Gabber Eleganza, autore di un vulcanico dj set, tra le performance più apprezzate della scorsa edizione del festival.

Musica, performance e installazioni torneranno ad animare gli spazi della Fondazione, trasformando la foresta di bambù, in un’installazione di suoni, luci e natura capace di preparare lo spettatore all’esperienza di ascolto che lo attende al suo interno, per un viaggio oltre la barriera che separa realtà e sconosciuto, tra simbologie esoteriche, magia e misticismo, che intende dare vita a un racconto polifonico capace di congiungere ricerca e arte in un’esperienza evocativa e misteriosa: LOST è un invito allo spettatore a lasciarsi sorprendere e disorientare fino a perdersi completamente, un’esplorazione potente – per usare le parole del fondatore del Labirinto della Masone – di “tutto ciò che risiede ai margini della norma”.
In quest’ottica, ad affiancare la programmazione musicale del festival ci sarà quest’anno una sezione di eventi “extra” fuori formato, che sabato 1 luglio arricchirà la proposta della terza edizione di LOST con il progetto speciale Ultravioletto, curato da Ruben Spini – artista multimediale, creatore dei visual per gli show di Caterina Barbieri – che prenderà la forma di un vero e proprio take-over della collezione del Museo del Labirinto, prima attraverso un’installazione site-specific e poi con una lettura performativa di alcuni tra i più preziosi testi conservati nella Biblioteca di Franco Maria Ricci; domenica 2 luglio sarà invece la volta della performance S.M.S.3 (SASSO MORTE SCOLOPENDR3) di Sant3 Molest3, collettivo interdisciplinare milanese che lavora sulla contaminazione tra fiber e performing art), e dell’azione sonora in tre tappe firmata da Enrico Malatesta (PERCUSSION), Glauco Salvo (Field Studies) e Giovanni Lami (Phre’n), una coinvolgente sound performance realizzata ad hoc lungo i sentieri che collegano il Labirinto all’Oasi verde, collocata alle spalle del dedalo.
Tra le novità di quest’anno, l’ampliamento dell’area coinvolta dal festival porterà al coinvolgimento di nuove aree della struttura, con la presenza di un nuovo palco dedicato all’interno del dedalo del Labirinto. Sarà inoltre rinnovata e implementata l’area del camping gratuito attrezzato adiacente all’area concerti, realizzata nel pieno rispetto del prezioso biotopo naturale che circonda la struttura: l’attenzione alla sostenibilità è infatti da sempre tra le caratteristiche salienti del festival, come dimostra la conferma delle partnership con Legambiente e Emiliambiente. Il camping, posto a fianco del labirinto di bambù, sarà facilmente raggiungibile a piedi dai palchi e a poca distanza dall’Oasi: una passeggiata nell’Oasi consentirà di immergersi appieno in LOST e di vivere ancora meglio lo spirito del luogo in uno spazio in cui riposo, riflessione e musica possono convivere e integrarsi.

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