Un etto di salame e un vinile, a Londra torna Bowie al supermarket

Stasera avete dimenticato di comprare la birra per cena, e allora vi precipitate al supermarket. Vi viene in mente, mentre siete in strada, che Spotify è diventato noioso, i suoi stacchetti pubblicitari sono fastidiosi, e al posto di passare alla versione Premium perché non comprare direttamente un vinile? Una birra, The Rise and Fall of Ziggy Stardust in vinile, e magari un etto di salame, non si sa mai.

Il gruppo inglese Sainsbury’s ha annunciato che da lunedì prossimo i suoi supermarket distribuiranno anche i vinili, in particolare i grandi classici, con prezzi a partire dalle 12 sterline. Dai Beatles ad Amy Winehouse, dai Nirvana a David Bowie, ora potete comprare un disco insieme a un etto di salame, passare alla cassa e goderne a casa.

In realtà la cosa non è una gran novità, ma da Sainsbury’s non accadeva dagli anni Ottanta. Il ritorno del vinile è testimone di un trend più grande. Lo conoscete bene, parliamo della grandiosa crescita nell’ultimo periodo del vinile sul mercato, tanto da surclassare il CD. Anche Tesco lo scorso Settembre aveva deciso di smerciare vinili, ed era stato il primo supermercato a consacrare il ritorno dirompente di un oggetto che non è più solo per collezionisti.

 

 

 

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