Venite a fare un giro con noi all’Indiegeno Fest in Sicilia?

Torna anche quest’anno, nel golfo siciliano di Patti, dal 4 al 10 agosto, Indiegeno Fest, festival dedicato alla musica indipendente italiana che ha ospitato, nelle prime due edizioni, artisti come Brunori Sas, Niccolò Fabi, Colapesce, Levante e Marta Sui Tubi. Gli headliner di quest’anno, che si esibiranno nello splendido Teatro Greco di TIndari, risalente al IV sec a.c., saranno Eugenio Finardi (9 agosto), in una data del suo tour che celebra i 40 anni di un classico come Musica ribelle, e gli Afterhours (10 agosto), freschi di pubblicazione del loro ultimo lavoro, Folfiri o Folfox.

In entrambe le serate saranno presenti, di supporto, alcuni dei nomi più interessanti del panorama nostrano: a quella conclusiva del 10 agosto parteciperanno Cassandra Raffaele, Danele Celona e Giovanni Truppi, mentre, a precedere Eugenio Finardi sul palcoscenico, il 9 agosto, saranno Dente, che ha recentemente pubblicato il libro per l’infanzia Favole per bambini molto stanchi, Artù e Motta, reduce dal successo di La fine dei vent’anni, che ci ha raccontato in questa chiacchierata di qualche mese fa.

Due le caratteristiche principali del festival: da un lato, il forte impegno sociale, testimoniato dalla partenership con Emergency e dalla scelta di un fil rouge comune a tutto il festival, quanto mai attuale per la Sicilia, la migrazione, con la presenza di tavole rotonde, incontri e serate dedicate al tema; dall’altro, la valorizzazione del territorio.
Nei primi quattro giorni dell’evento, infatti, artisti come e Renzo Rubino (6 agosto – Salina), Tosca, Dimartino e Fabrizio Cammarata (7 agosto – Marinello), Cesare Basile (8 agosto – Mongiove) si esibiranno, per di più gratuitamente, in luoghi fantastici (date un’occhiata al teaser per farvi un’idea) come le spiagge della riserva naturale di Marinello, le Grotte di Mongiove e l’isola di Salina, che si potranno esplorare tramite i trekking, le degustazioni e le visite guidate che precederanno i concerti (qui il programma con tutte i dettagli).

Insomma, se siete in Sicilia, magari di ritorno da Castelbuono, questo è un evento da non mancare.

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