Wrecking Ball. 9 variazioni sul tema

Il fatto che sia passata senza neanche una nomination ai Grammy awards 2014, non scalfisce neanche lontanamente la sua fama, anzi in molti l’hanno osservata attentamente sul parterre dove ha sfoggiato una pelliccia di rosa elefante.
Le persone che al mondo non l’hanno vista almeno una volta fare la linguaccia oramai si contano sulle dita.
Se poi non sapete cosa sia il twerking, beh a meno che non siate stati in coma per gli ultimi due anni, non siete giustificati. Potete inviare le cartelle cliniche all’indirizzo mail della redazione, saranno valutate da una equipe di esperti.

Miley Cyrus è l’ennesimo fenomeno porno-pop (al contrario è già coperto da copyright) sfornato dalla cantera Disney e come ognuna di queste bambine prodigio, fa impallidire il ricordo di tutte le precedenti

(no Britney il tuo problemino con lo speed non ti basterà, non questa volta)

Ed il suo ultimo video nella sola pagina VEVO di Youtube è stato visualizzato più di mezzo miliardo di volte.

Quando fai di questi numeri è sostanzialmente impossibile fuggire le logiche di imitazione (che secondo Niccolò Contessa è “la forma più sincera di adulazione”)/derisione, vero cavallo di battaglia della rete 2.0.
In questo caso però sembra di essere di fronte ad un vero e proprio workshop.

Il tema è Wrecking Ball:

1. La versione homemade (su richiesta esplicita di Ilaria Del Boca)

 

2. La cover paracul-intimista del gruppo indie islandese (Ásgeir)

 

3. Il remix di Ciley Myrus (naturalmente Brecking Wall)

 

4. Per chi ha problemi con l’inglese (via google translate)

 

5. In lingua dei segni (per adesso sono in ASL)

 

6. Ron Jeremy (evitiamoci il momento imbarazzante in cui spiego chi è a chi finge di non saperlo)

 

7. La cover in chiodo e diavoletto delle Haim (interessante la presentazione)

 

8. Un presentatore della BBC  (nudo)

 

9. L’immancabile reinterpretazione in napoletano

 

Di questa variegata carrellata voglio che vi rimanga un messaggio di speranza

 

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