Le parole

libero spazio di poesia, letteratura, libri e scritture

La traduzione come atto di resistenza culturale

a cura di Rocío Bolaños In questo momento storico, in cui l’egemonia del pensiero non si manifesta più attraverso l’imposizione diretta, come accadeva durante le colonizzazioni, ma attraverso una forma di sottomissione e auto-sottomissione culturale, il processo di omologazione globale…

Il confine sottile tra mostruoso e reale: i racconti di Mariana Enriquez

Nel secondo racconto di “Un luogo soleggiato per gente ombrosa” di Mariana Enriquez, edito da Marsilio nella traduzione di Fabio Cremonesi, le donne condividono un destino amaro: vengono trasformate in uccelli per punizione e col loro canto implorano, invano, per…

Fuori dagli stereotipi: la narrativa delle scrittrici

In un panorama editoriale, quello italiano, in cui si fa ancora affidamento sugli scrittori per vincere i premi che contano e denunciare il patriarcato, si può ancora provare ad ampliare lo sguardo per trovare narrativa contemporanea che proponga personagge e…

Cogliere il sorriso della lucertola a Ventotene: una nuova edizione per Fabrizia Ramondino

Dell’insula non v’è etimo certo – le possibilità di un’isola sono parimente multiformi. È scoperta esotica, ricreazione di una società speculare alla terrestre, limbo e rinascita spirituale, natura incontaminata, confino e prigionia, naufragio, beatitudine del dipartito, feria d’agosto, falsi profeti,…

La scrittura anti-romanzesca di Elif Batuman che ricerca il senso della vita tra le pagine dei libri

Per una persona che ha sempre vissuto e riflettuto la propria vita attraverso la letteratura, l’autofiction romanzesca può aprire un varco nell’autoanalisi e nella riscoperta di sé. È forse questo uno dei maggiori propositi della scrittura di Elif Batuman, scrittrice…

Incubi di morte: Sergio González Rodríguez e Roberto Bolaño

“Ossa nel deserto” e  “2666” sono il duplice volto della stessa realtà, due libri che aprono al confronto del linguaggio, all’esame di ciò che è il confine tra il possibile e il reale, la storia, lo spirito di in luogo e lo fanno nella maniera più cruda e sanguinosa possibile: il disvelamento dell’orrore concreto.

Un commiato a Paul Auster

Paul Auster sapeva che Baumgartner poteva essere il suo ultimo romanzo. Il cancro era là, dentro il suo corpo, come un disgraziato orologio che ticchetta e ricorda che il beato tempo della scrittura non può andare avanti all’infinito. Nelle interviste più…

Il caos rapsodico ed euforico del dopoguerra in Bau-sète! di Luigi Meneghello

Lasciarsi alle spalle il Paese che si è contribuito a liberare con l’adesione alla Resistenza partigiana può sembrare una scelta improvvisa e a tratti contradditoria. Ma non se ti chiami Luigi Meneghello. Autore dell’epopea antiretorica I piccoli maestri (1964) e…