Nicole Erbetti
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“La zona d’interesse” di Glazer ci insegna che non dobbiamo rassegnarci alla connivenza con il male

“La zona d’interesse” di Jonathan Glazer – tratto dall’omonimo libro di Martin Amis – non è un film tout-court sulla Shoah, in quanto cerca di andare oltre la tipica rappresentazione del male del Ventesimo secolo, focalizzandosi unicamente sui carnefici diretti…

Da “Shiva baby” a “Ritorno a Seoul”: storie di millennial in crisi d’identità

Se c’è un tropo o un genere davvero interessante che ha caratterizzato diversi film negli ultimi anni è quello dei millennial in piena crisi di identità. Per lo più ex bimbi prodigio o ragazzini con il mondo ai propri piedi,…

In Challengers di Guadagnino ci si gioca la partita della vita?

Per avere un quadro ben definito e delle idee nette su “Challengers”, l’ultima fatica del cineasta Luca Guadagnino, bisognerebbe vederlo tre volte per comprendere di volta in volta i protagonisti del triangolo amoroso Tashi Duncan, interpretata da Zendaya, Patrick Zeist…

Tatami: il coraggio delle sportive iraniane

Nel judo è questione di istanti: basta una presa ben assestata per mettere k.o. l’avversaria e accorciare le distanze dalla vittoria del torneo, ma bastano anche solo una distrazione o un piccolo errore per perdere e mandare a monte i…

Il caos rapsodico ed euforico del dopoguerra in Bau-sète! di Luigi Meneghello

Lasciarsi alle spalle il Paese che si è contribuito a liberare con l’adesione alla Resistenza partigiana può sembrare una scelta improvvisa e a tratti contradditoria. Ma non se ti chiami Luigi Meneghello. Autore dell’epopea antiretorica I piccoli maestri (1964) e…