Recensioni

Raccogliamo i migliori dischi, proviamo ad ascoltarli, farveli ascoltare e raccontarveli. Dicono che la recensione sia un genere morto, proviamo a vedere se possiamo farlo risorgere

The National – Trouble Will Find Me

Se nel classico garage di turno di New York City, una qualsiasi band talentuosa si mettesse a suonare con l’intenzione di fare un disco alla National, con buona probabilità quel disco sarebbe “Trouble Will Find Me”. Sono duri gli inizi…

In Zaire – White Sun Black Sun

Il “sole bianco” e il “sole nero”, il cosmo e l’Africa, pianeti che danzano trascinati da violente ed epilettiche ritmiche tribali in uno stratificato caleidoscopio sonoro: sono molte le anime che popolano le sette tracce di White Sun Black Sun,…

Mark Lanegan & Duke Garwood – Black Pudding

Mark Lanegan con quella voce che si ritrova potrebbe collaborare con chiunque, fatto sta che al posto di Mr Chiunque cerca così bene che finisce sempre con degli assi che tendono ad esaltarne quel tono caldo che ha di cantare…

Black Eyed Dog – Early Morning Dyslexia

Il 10 aprile scorso è uscito un disco che non poteva passare inosservato, Early Morning Dyslexia, secondo Ep dei Black Eyed Dog, progetto solista che nasce per volontà di Fabio Parrinello e che, solo successivamente alla pubblicazione di due album…

Sweet Baboo – Ships

Oh sì, adesso maggio, il mese dei fiori, della mamma e dei libri e pare anche della Madonna, può davvero iniziare! Inizia sulle barche di Sweet Baboo, trascinate da una brezza di amene melodie pop, che spazzano via i grigiori…

Savages – Silence Yourself

Se lo scorso anno non avete vissuto su Marte e non appartenete ad una fede religiosa che proibisca per qualche assurda ragione il post-punk, avrete colto anche voi l’emergere di una figura, di un progetto, che, lungo tutto il 2012,…

Deerhunter – Monomania

Se i Deerhunter fossero stati una qualsiasi indie rock band di talento, con questo album, seguito dell’acclamato Halcyon Digest (2010), avrebbero completato l’ammorbidimento del suono, adagiandosi su un arioso psych pop ancor più lirico e smussato, su cui affinare il…

The Flaming Lips – The Terror

Se nell’anno corrente 2013 improvvisamente il mondo fosse spazzato via da una tempesta nucleare, “The Terror” ne sarebbe la perfetta colonna sonora. Ci si ritroverebbe rannicchiati a terra, un po’ come l’uomo sulla copertina, a guardare un orizzonte completamente rinnovato,…