Recensioni

Raccogliamo i migliori dischi, proviamo ad ascoltarli, farveli ascoltare e raccontarveli. Dicono che la recensione sia un genere morto, proviamo a vedere se possiamo farlo risorgere

Ori – Unwind

Quello dell’israeliano Ori Alboher è un nome che sicuramente dice poco o nulla anche ai fruitori di musica italiani più attenti. Purtroppo, aggiungerei. Già leader dei Folo (band uscita anch’essa quest’anno con il bellissimo “The secret message”), Ori dimostra nel…

The Mountain Goats – Transcendental Youth

Voto: 8/10 John Darnielle è uno che a guardarlo potrebbe tranquillamente essere scambiato per un normalissimo vicino di casa o per un professore di qualche liceo californiano, occhiali e fila a lato classica con uno strano sguardo nerd. Eppure non…

Kendrick Lamar – Good Kid, m.A.A.d. city

Kendrick Lamar è un giovane rapper statutinense, con una classica adolescenza difficile alle spalle ed un radioso futuro davanti a se. Good Kid m.A.A.d. city è il coronamento di un percorso artistico che lo ha visto affermarsi nell’universo hip hop…

Tame Impala – Lonerism

Voto: 6,5/10 Dopo il debutto del 2010, Innerspeaker, gli australiani Tame Impala tornano ammiccando ancora ad orizzonti psichedelici 60s/70s ma con un lavoro più solido e pulito, Lonerism. Innerspeaker è un album di cui si è parlato troppo poco, per cui…

Bat for lashes – The haunted man

Voto: 7,5/10 Natasha Khan, in arte Bat for Lashes, si nasconde dietro uno sguardo smaliziato in cui è quasi un piacere perdersi. Nei suoi tratti si rivede una lunga dinastia di regine delle Indie e nella sua voce è possibile…

The Raveonettes – Observator

Voto: 7,3/10 Arrivati ormai al loro settimo album i danesi The Raveonettes sembrano essere giunti ad un punto di non ritorno in cui lo stile, ormai consolidato, viene riproposto senza eccessivi colpi di testa in ossequio al principio secondo cui…

Paul Banks – Banks

Il fatto di non riuscire a distinguere la produzione di Paul Banks da quella del suo progetto più conosciuto, gli Interpol, potrebbe diventare una bella favola per orecchie se incappi in pezzi come Lisbon, strumentale che riesce a rapire persino…

Death Grips – No Love Deep Web

Voto: 6.5/10 Lo scorso anno i Death Grips raggiunsero, con il loro primo mixtape, Exmilitary, una significativa notorietà, ponendosi prepotentemente all’attenzione della critica e della comunità globale di ascoltatori e assurgendo rapidamente allo status di uno dei fenomeni più interessanti…