Non ci sono riferimenti precisi, in numeri, da consigliare a chi vuole fare il visitatore (il turista magari no) di una delle città più sottovalutate della zona balcanica. Ma poi, balcanica fino a che punto? A Lubiana c’è anche un po’ d’Italia (due passi da Trieste), e magari con un po’ di riferimenti storici influenze austriache e croate. Una breve divagazione per dire che Lubiana si fa conoscere in giro anche per il MENT festival, dove ogni anno operatori dell’industria musicale si incontrano per capire quali sono bisogni e necessità, assieme a tanta nuova musica. E quindi sì, numeri alla mano, gli organizzatori hanno registrato 7000 visitatori con oltre 700 professionisti accorsi nei 4 giorni di evento.
L’anno scorso il festival si è tenuto a fine Marzo, e nel 2022 addirittura a Giugno, quest’anno il mese prescelto è stato Febbraio, dal 21 al 24. La novità di questa edizione è stata CE/MENT, un nuovo segmento di festival incentrato sulla musica elettronica e sulla scena dei club. Il primo giorno (Mercoledì) in molti avevano le antenne puntate all’esibizione delle Los Bitchos, che non hanno deluso le attese mettendo in mostra il loro fascinoso mix di suoni, dalla cumbia al classic indie-pop; oltre a loro, l’art-pop elettronico dei polacchi Artificialice, anche se per me le attese da italiota erano per i bolognesi Leatherette, visti varie volte dal vivo e sempre spassosi.
La sezione networking, conferenze e seminari del mercoledì, era dedicata ai dieci anni del festival (applausi), mentre giovedì, poco dopo il terzo caffè è stato il turno di DIY Music Distribution: How to Release Your Song by Yourself (and Not Get Crazy), scelto anche perché l’autopromozione al festival è supportata dagli organizzatori. Chi conosce il MENT sa che il Kino Siska è il cuore del festival, e che poi la sera si va al Castello oppure al quartiere Metelkova. La serata di Giovedì è la prima delle tre con un programma pienissimo di band, che suonano tutto sommato a pochi minuti di bus le une dalle altre. Infatti decido di perdermi in un colpo solo il live dei francesi UTO (pubblicati dall’ottima Infinè), e degli Hex-Girlfriend per andare a vedere i belgi ECHT! L’invito è di andare a vedere tutte e tre le band, ma se avete mal di stomaco, mal di vivere o mal di qualcosa, il sound della band belga è quello più contorto e liberatorio. Altro grazie MENT.
Nel programma di Venerdì avevo già intravisto Daniel Pes che suona presso la Hribar Hall del Castello di Lubiana (consigliato ai visitatori), ma anche la estone Kitty Florentine, prima del duo Oliver Torr & Axonbody. Giornata sistemata perbene, visto che al Kino Siska le conferenze sono dedicate alla nuova sezione CE/MENT. Dopo la molto-genuina-conversazione che Shawn Reynaldo ha tenuto assieme ad uno degli organizzatori, una passeggiata nel centro storico mi ricorda le vibrazioni tranquille di Lubiana, finché arrivo nella sala quasi piena per l’esibizione di Daniela Pes. Questa volta in solitaria e non in trio, voce che riecheggia anche dopo il il live e quasi rimane fino alle prime note cantate dall’artista seguente. Kitty Florentine è una sorta di fata eterea che propone uno show di danze, drammi, lacrime e buffonate. Quindi discesa con ritorno al quartiere Metelkova, dove scegliamo Ada Oda, Baby’s Berserk, gli austriaci Oh Alien.
Lamentarsi del meteo non è poi così simpatico, e quindi lo scrivo qui al volo visto che al festival ho sempre risposto che per me non era un problema. Comunque di musica al MENT ce n’è sempre in gran quantità: chi voglia essere preparato su tutti i gruppi che suonano nei quattro giorni, avrebbe lavoro per almeno una settimana. Sorprendente anche come per un festival di nicchia – non un caro vecchio Benicasim o il sempre notevole Sonar – in ogni edizione la dolce sensazione che siamo in chiusura, arriva sempre all’ultimo giorno (un po’ di psicoanalisi qui grazie). Sabato avevo segnato in rosso il live di Blawan, ma sono già arrivato piacevolmente sazio quando il talentuoso producer inglese lanciava le prime bass-lines; il dj-set della croata Babilonska prima, e della praghese Marie Pravda dopo nella sala Katedrala del Kino Siska mi han trascinato a cercare le date del prossimo MENT e lanciare a chiunque incontrato un altro grazie.