Breviario Indie: Patti Smith ricorda Lou Reed mixata da James Murphy

I met Lou at Max’s Kansas City in 1970, è un estratto dal ricordo di Lou Reed a cura di Patti Smith sul New Yorker. Ci sono parti veramente commoventi all’interno, come questa: I loved to dance, and you could…

Breviario Indie: Week 23/29 Settembre

Da un po’ di settimane ci troviamo a fare i conti con gli Arcade fire, arcadefire, arcadefire!: l’hype dura da tanto, e in tutta questa bolgia sonora c’è stato appena un singolo, perchè il disco per intero uscirà ad ottobre.…

Breviario Indie: Week 16/22 Settembre

L’estate si congeda e con lei anche i Mumford & Sons, che annunciano inaspettatamente una pausa di riflessione per un periodo imprecisato di tempo, gettando i fans nel panico. Ne sanno qualcosa i Mazzy Star, che dopo un break musicale…

Breviario indie mentre a Cuba arrestano Yoani Sanchez

Yoani Sanchez è una blogger cubana che, come Bob Brezny, ha una rubrica settimanale tradotta su Internazionale, e pare sia stata arrestata a Cuba insieme al marito e ad altri attivisti: è dura fare il blogger in certi posti del…

Breviario indie per nottate insonni dylaniane

I giornalacci hanno scritto che Tempest è uno dei più bei dischi di sempre di Bob Dylan (vogliamo parlare di Blonde on Blonde, Highway 61 Revisited, The Freewheelin’, Nashville Skyline, Bringing it all back home e via dicendo?), qui invece…

Breviario Indie di un settembre di lotta

Mentre impazzavano le proteste nel mondo arabo, e arrivava l’onda lunga fino all’Europa e al cuore della Francia; mentre si moltiplicavano film e vignette che accendevano la rabbia araba, e Charlie Hebdo si prendeva la botte da tutti, e il…

Questa estate senza un tè coi proiettori sporchi

Mentre Paul Banks continua a copiarsi da solo, i Dirty Projectors (incoronati dalla Pitchfork-bible con un 8.8) fanno uscire Swing Lo Magellan, di cui estraiamo un brano volgarmente casuale. Il mondo si emoziona per gli assoli di piano di Bob…

Dal 1904 alle profezie Maya aggiornate al 2012 la strada è poca

In edicola (2.0) il nuovo singolo di The Tallest Man On Earth, che ci racconta il 1904: il disco intero uscirà il prossimo 12 giugno e si chiamerà There’s No Leaving Now, il Bob Dylan scandinavo vi ringrazia. Sono passati…