Dirty Projectors – Lamp Lit Prose

Ci avevano lasciato con un disco cupo e diverso. Dave Longstreth, in crisi dopo la rottura con l’ex-compagna (di vita e di musica) Coffmann, sembrava voler dare una svolta solista alla carriera, riversando nell’omonimo Dirty Projectors tutte le sue inquietudini…

Il re della settimana è Jon Hopkins

La settimana che ha visto tornare i Guns’N Roses, e Frances Bean Cobain sempre più lanciata nel mondo della musica, in realtà è stata un’ottima settimana per le nostre orecchie. Tra l’uscita di Singularity di Jon Hopkins, e il ritorno…

Dirty Projectors – Dirty Projectors

Da Swing Lo Magellan sono passati cinque anni, e non si può dire che non sia cambiato nulla nel panorama della musica contemporanea intanto. Sono gli anni della black music, dell’r&b alla Frank Ocean, del soul elettronico, degli effetti vocali…

I 15 album più attesi del 2017

Arcade Fire, LCD Soundsystem, Father John Misty, The Jesus and Mary Chain, St. Vincent: tra gli album che stiamo aspettando di più

#2012: la Top 20 straniera

La redazione ancora una volta ha scalpitato e si è sbracciata, ha discusso, ha lottato, sperato che i dischi preferiti di ognuno finissero nel paginone finale, quello della classifica definitiva, il menu dei piatti migliori. Non tutti ce l’hanno fatta,…

Dirty Projectors – Swing Lo Magellan

Voto: 7/10 L’estetica dei Dirty Projectors va al di là della musica. La ricerca del bello tramite una scrittura essenziale e allo stesso tempo molto articolata è insita nel modus operandi del primo responsabile Dave Longstreth, ma risulta amplificata in…

Questa estate senza un tè coi proiettori sporchi

Mentre Paul Banks continua a copiarsi da solo, i Dirty Projectors (incoronati dalla Pitchfork-bible con un 8.8) fanno uscire Swing Lo Magellan, di cui estraiamo un brano volgarmente casuale. Il mondo si emoziona per gli assoli di piano di Bob…