È arrivato il momento di rallentare, concedersi pomeriggi di ozio e decidere quali letture portare in vacanza. Sia che partiate per un breve weekend, sia che stiate organizzando un mese (o più) lontano da casa, non potete pensare di partire senza libri in valigia. Cinque graphic novel per non smettere di viaggiare con la fantasia neppure quando sarete con i piedi a terra. Dalla Thailandia de Il Re di Bangkok alla Francia del Sud di Ti chiamo domani, passando per i boschi del Massachussets di Thoreau, fino ad arrivare nel Mar Mediterraneo con Zenobia e a quello immaginato di Ulysse. Ovunque andiate non dimenticate di viaggiare con almeno una di queste storie.
Il Re di Bangkok – Claudio Sopranzetti, Sara Fabbri, Chiara Natalucci
Add editore
Per un vedente perdersi significa non sapere da che parte andare. Io perdo tutto.
La storia della Thailandia passa attraverso i ricordi di Nok, un vecchio cieco che nel corso della vita vede l’evoluzione di un paese complesso e sfaccettato, abitato da uomini e donne dediti al lavoro, costantemente in bilico tra le proprie tradizioni millenarie e la globalizzazione che determina il cambiamento. Un rumore di sottofondo riempie le pagine di questo graphic novel, un brusio alimentato dalle voci dei personaggi che percorrono le strade di Bangkok, una città fatta di contraddizioni, dove convivono imponenti grattacieli e umili baracche. Sono diversi gli scenari che si possono osservare nelle tavole realizzate dall’illustratrice Sara Fabbri: dalle fabbriche di scarpe della capitale ai rifugi di lamiera per gli operai arrivati nelle isole dalle province rurali per la costruzione di alberghi riservati ai turisti occidentali alle strade affollate durante le mobilitazioni dei tassisti. La conquista dei diritti in un paese che ancora oggi risente di un forte clima di censura non passa solo attraverso i dialoghi, ma anche attraverso alla forza dei tratteggi e alle sfumature dei colori. Il Re di Bangkok è un’opera importante che, grazie allo studio congiunto di un antropologo politico, una fumettista e un’interprete, ci permette di avvicinarci a una nazione che, pagina dopo pagina, sentiamo lontana soltanto geograficamente.
Ti chiamo domani – Rita Petruccioli
Bao Publishing
Non ti dico che il mio ritorno sia stato accettato. Ma mi sono accettato io, ed è già tanto. Per il resto c’è tempo.
Ti chiamo domani racconta la storia di Chiara, una giovane che, alla fine dell’Erasmus in Francia torna in Italia, si rende subito conto che il rapporto con la famiglia, gli amici e casa è cambiato. Cosa fare della propria vita? Rimettersi in cammino o attendere che tutto ritorni come prima? Un viaggio in camion con Daniele, un ragazzo dal passato complicato, ma con un futuro chiaro, apre, però, gli occhi alla giovane.Ti chiamo domani racconta la storia di Chiara, una giovane che, alla fine dell’Erasmus in Francia torna in Italia, si rende subito conto che il rapporto con la famiglia, gli amici e casa è cambiato. Cosa fare della propria vita? Rimettersi in cammino o attendere che tutto ritorni come prima? Un viaggio in camion con Daniele, un ragazzo dal passato complicato, ma con un futuro chiaro, apre, però, gli occhi alla giovane. Dopo il successo di Frantumi scritto da Giovanni Masi, Rita Petruccioli arriva alla sua prima prova come autrice con la consapevolezza che, raccontando una vicenda autobiografica, è più facile arrivare al cuore dei lettori. È facile rivedersi in Chiara e ricordare quanto sia stato bello e spensierato il periodo legato all’Erasmus anche grazie a delle sequenze chiare, quasi iconiche che rievocano serate in compagnia, dove lingue diverse diventano una. La nascita di nuove amicizie, relazioni al capolinea e decisioni che sembrano troppo complicate da prendere a vent’anni. Un graphic novel che, con toni leggeri, porta alla superficie emozioni ed episodi universalmente condivisi nella vita quotidiana di ciascuno che ha intrapreso prima un viaggio nel mondo e poi alla scoperta di se stesso. Da leggere tutto d’un fiato!
Thoreau. Una vita disobbediente – Maximilien Le Roy, Daniel Alexandre
Lindau
Ecco la vita, un esperimento in larga parte da me mai tentato…
Henry David Thoreau è stato un filosofo e attivista, vissuto negli Stati Uniti durante il 1800, impegnato a combattere diverse battaglie, tra cui quella contro la schiavitù. Nel corso dei secoli è diventato un punto di riferimento per tanti studiosi e oggi uno dei messaggi lasciati da quest’uomo passa anche attraverso le sue scelte di vita. In Thoreau. Una vita disobbediente troviamo un uomo capace di amare davvero la natura, immerso nei suoi pensieri e nei boschi, di fronte al laghetto di Walden. Tavola dopo tavola, il lettore si trova al cospetto di un personaggio che è insieme uomo semplice e leggenda. Un libro adatto a un pubblico variegato, quello dei giovani e dei giovanissimi, ma anche a quello degli adulti, perché in fondo non è mai troppo tardi per riscoprire il pensiero critico e filosofico. Le coloratissime immagini che riempiono queste pagine raccontano una storia che oggi ci aiuta a capire le origini dell’ecologia e perché sia importante rispettare l’ambiente circostante. Non c’è bisogno di scalare le montagne e trovare una foresta per immergervi in questa lettura: sarà la foresta ad arrivare da voi.
Zenobia. Storia di una bambina – Morten Dürr, Lars Horneman
Mondadori
Qui c’è solo un immenso vuoto.
L’epica non appartiene soltanto all’antichità, ma continua a esistere ancora oggi. Si trova negli abissi dei nostri mari, a pochi chilometri dalle spiagge dove sogniamo di tuffarci nelle calde giornate estive per trovare refrigerio immediato. Il mare, però, non è solo respiro e benessere. Leggendo i giornali, accendendo la televisione e navigando in rete, scopriamo un mare che è allo stesso tempo ponte e barriera tra nazioni, pericoloso, pieno di insidie, ma anche denso di speranze per un nuovo futuro. La storia di Amina è quella di una bambina come tante in fuga dagli orrori della guerra che hanno annientato il paese in cui è nata e diviso le famiglie, tra cui la sua. In Zenobia. Storia di una bambina sono le illustrazioni a parlare, mentre i dialoghi e le didascalie servono a fissare meglio i concetti. Durante il suo viaggio in balia delle onde e dei tormenti, Amina pensa ai racconti della madre su Zenobia, la regina siriana che governava da sola un territorio compreso tra l’Egitto e la Turchia e che osò anche dichiarare guerra a Roma: la regina guerriera insegna alla piccola che tutto è possibile se lo si vuole. Un libro delicato e intenso che racconta il presente, un’attualità che fa male, ma sulla quale non si può più abbassare lo sguardo.
Ulysse – Jacques Lob, George Pichard
Rizzoli
Estraneo ai suoi cari, Ulysse si sentiva ormai più vicino agli dei che agli uomini e la nostalgia per i suoi viaggi si faceva sempre più intensa.
Scavate nei ricordi legati alle ore di antologia e letteratura greca e abbandonate l’idea che vi eravate fatti del prode e valoroso Ulisse, per fare spazio a Ulysse. Omero nei panni del corrispondente di guerra, dopo aver seguito per dieci anni le vicende della guerra di Troia, intraprende insieme a Ulisse e ai suoi compagni un viaggio alla volta di Itaca, ma l’incontro con Polifemo lo priva della vista. Le rotondità dei personaggi che fuoriescono dalla penna di Georges Pichard sono miraggi in bianco e nero, così suggestive da risultare conturbanti, in un delirio di fantascienza ed erotismo. Lob e Pichard lavorano all’adattamento dell’opera epica nel 1968, ma l’editore che glielo aveva commissionato lo rifiuta. Trovano spazio però in Italia sulla rivista Linus, per poi tornare solo anni dopo in Francia, finalmente pubblicati. Il ritorno Ulisse verso casa si trasforma in uno psichedelico viaggio tra i personaggi della mitologia, donne bellissime che ammiccano con sguardi lascivi e divinità potenti che determinano il destino dei mortali. Una rilettura appassionante di uno dei capisaldi della letteratura occidentale che vi permetterà un intenso ripasso nei caldi pomeriggi estivi.