Uno dei drammi di tutti i nostri account sui social oggi come oggi è che fine faranno quando saremo morti. L’argomento è macabro e si incrocia con la tecnologia e la libertà di scelta personale. Dobbiamo davvero fare i conti con un testamento specifico che riguarda il nostro account Facebook in caso (certo, tra l’altro) di morte? Dunque: quanti testamenti ci toccheranno in un futuro prossimo? Oltre a quello biologico ci sarà anche quello hi-tech?
Facebook anticipa i tempi e si è già accorto del problema: ora possiamo designare un nostro amico come erede e gestore del nostro account Facebook. Twitter è ancora indietro, e se a nessuno interessa niente dell’account Soundcloud di un vivo, figuriamoci poi di quello di una persona scomparsa. Ecco dove potete trovare tutte le informazioni a proposito del cosiddetto ”contatto erede”: la funzione non è ancora disponibile in Italia, ma sarà possibile trasformare gli account in ”account commemorativi” molto presto (in Usa si sperimenta la funzione intanto).
Ti basterà selezionare uno specifico amico su Facebook a cui passerà il controllo del tuo profilo (compreso di immagini di copertina) quando sarai morto. In alternativa l’account verrà rimosso da Facebook. Si aprono domande su scenari futuribili: nuove ipotesi di lavoro per avvocati in caso di eredità contestate?