Thom Yorke ha tutte le caratteristiche del Messia del Ventunesimo secolo: evangelizza attraverso piccoli misteri della fede i seguaci dei Radiohead, muove le folle, fa parlare di sé, e divide il mondo tra chi lo adora senza se e senza ma, e chi piuttosto preferirebbe vederlo in croce tradito per trenta denari da Greenwood. Al posto delle sacre scritture delle sue gesta redatte dagli evangelisti, Yorke si racconta attraverso i social, ed è lì che semina (e lascia seminare) indizi. Il suo nuovo album con i Radiohead (e in generale, tutti gli album dei Radiohead) è una di quelle cose che si attende con la stessa trepidazione del ritorno del Messia incarnato in terra. La differenza sta solo nella probabilità: l’album dei Radiohead è certo, e potrebbe uscire da un momento all’altro.
Nel dicembre scorso Nigel Godrich ha postato su Twitter una foto di Yorke e Greenwood in studio (la trovate in copertina). Gli indizi di Godrich volevano andare in due direzioni: il primo conferma sia vero che i Radiohead sono in studio a registrare il nuovo album, il secondo lascia intendere il fatto che Yorke e Greenwood giocassero con i synth per dare una piega ancor più elettronica al nuovo lavoro. Le cose sono andate avanti: da qui al rumor che li vede come headliner del prossimo Glastonsbury si è ipotizzato tanto. Negli intramezzi anche Phil Selway ha lasciato intendere in qualche intervista che il disco stia venendo fuori bene e che sia quasi finito, da cui l’altra ipotesi che l’uscita del disco possa slittare al 2016.
Dunque: quando uscirà questo maledetto/benedetto nuovo album dei Radiohead? Stereogum mette il disco della band inglese tra i più attesi del 2015 (al secondo posto dopo le Sleater-Kinney). Del resto i Radiohead non avvisano, sono il gruppo che non deve chiedere mai, e il disco potrebbe davvero uscire in un fine serata di primavera mentre siamo in fila alla cassa del supermercato. O in alcuni momenti piuttosto imbarazzanti della giornata, tant’è che c’è già chi ipotizza una top ten ideale dei momenti peggiori in cui l’album potrebbe uscire (saremo in attesa di un treno con 4 ore di ritardo?, oppure su un’isola deserta a fare l’amore senza connessione internet? nel peggior incubo di un fan accanito dei Radiohead che vede uscire l’album senza possibilità di scaricarlo in preview al costo simbolico di xx euro).
Un po’ come la domanda a posteriori “dov’eri il giorno in cui hanno ammazzato Kennedy?/o l’11 Settembre?”, la domanda sempre presente nella testa dei fondamentalisti radioheadiani dalla fine del 2014 a oggi è: “dove sarò il giorno dell’uscita dell’album dei Radiohead?”. Si riuscirà a cogliere l’attimo fuggente e ascoltarlo subito? O Thom Yorke si prenderà gioco di tutti in un primo d’aprile qualunque?
AGGIORNAMENTO del 14/03
Il giorno sembra non essere lontano. È arrivato l’annuncio del tour, che a maggio 2016 coprirà Parigi, Londra e Amsterdam, oltre a qualche festival che già ben conosciamo (no, niente Italia per ora – le date complete su W.A.S.T.E.). È arrivato anche un indizio “grafico” succulento sulla pagina facebook. Insomma, ci siamo quasi.
