Non li si vedeva in Italia da quasi un anno e vi fanno ritorno mentre continua la pubblicazione del loro ultimo disco, il terzo lavoro della band londinese dopo Native To e I’m Leaving. Lo scorso dicembre gli IS TROPICAL hanno, infatti, cominciato a dosare Black Anything pubblicando a distanza di alcuni mesi l’una dall’altra le cinque parti – cui corrispondono altrettanti vinili – nelle quali è stato suddiviso. Un progetto stratificato e a lungo termine, profondamente influenzato dai continenti visitati nell’ultimo anno e che della dimensione spaziale e temporale del viaggio ne risente tanto da trasporvela.
Siamo andati ad ascoltarli al Tunnel Club di Milano per la seconda delle tre date italiane in programma. Il locale si riempie pian piano e la serata prende avvio con l’indie pop dei Many Things, che li accompagnano nel tour.
Dopo aver risolto alcuni problemi tecnici, gli IS TROPICAL partono in quarta con The greeks e What??? e l’intero live spazia tra le chicche dei primi due dischi e i nuovi pezzi, anche inediti, che rappresentano una virata sonora quanto mai voluta, sentita e ricercata, portando avanti una esibizione energica e di grande impatto. A farsi notare c’è l’esile presenza e notevole prevalenza canora di Kirstie Fleck, ora entrata a tutti gli effetti a far parte della formazione ma già voce nel singolo più ballato di I’m Leaving, Dancing Anymore, che si giocano come ultimo pezzo prima dell’encore.
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Fotografie di Alessia Naccarato
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Setlist:
The greeks
What???
Crawl
Lover’s cave
Cry
Fall
South Pacific
Lights on
Leave the party
Cruise control
Venezuela
Lies
Land of the nod
Dancing anymore
Encore:
On my way
Sun sun
Seasick mutiny
