La leggenda vuole che il bluesman Robert Johnson ad un incrocio nel mezzo del nulla, incontrò il diavolo e con lui strinse un patto: la sua anima in cambio della abilità con la chitarra. Bravo in effetti lo divenne ma durò poco e fu accoppato sembra dal marito geloso di una donna che aveva sedotto.
La storia dev’essere stata un monito per gli Stones che a questo punto devono aver a suo tempo inserito nel contratto la clausola della longevità. Questo possono testimoniare tutti quelli che li hanno visti l’anno scorso al Circo Massimo e questo sembra gridare forte il lato oscuro della band, quel Keef la cui pelle incartapecorita è la prova vivente che il rock and roll dopo i 27 anni è affare possibile.
E’ per questo che a settembre prossimo uscirà Crosseyed Heart, terzo disco solista di uno che ha gridato al mondo che si può essere più infernali di Burzum, sbattendosi meno della metà.
Insieme a Keef, i membri dei suoi X-Pensive Winos band, Steve Jordan, Waddy Wachtel, Bobby Keys, and Ivan Neville, ma da indiscrezioni sembra che il disco non manchi in collaborazioni (Norah Jones sarebbe una di queste).
L’uscita del primo singolo, Trouble, sarebbe prevista per il prossimo 17 luglio quindi tra pochi giorni, ma il condizionale è d’obbligo.
Lo stesso chitarrista definisce il disco “a musical journey that takes in reggae, rock, country, and the blues” come a dire “che me ne frega dello stile. Io sono lo stile”