Nel mondo dell’editoria | Intervista a Paolo Zardi e Crocifisso Dentello

Paolo Zardi, padovano, classe ’70. Crocifisso Dentello, brianzolo, classe ’78. Sono i due autori con cui abbiamo avuto il piacere di fare quattro chiacchiere su narrativa, editoria e sul panorama socioculturale contemporaneo. Scrittori che tra loro non hanno molto in…

Il Salone del Libro di Torino 2019: non solo una fiera, ma una Rayuela di incontri

a cura di Ilaria Del Boca, Martina Neglia e Stefano Peradotto tutte le foto sono di Ilaria Del Boca La 32° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si conclude registrando un nuovo record espresso dalla cifra impressionante di…

Indiebookday: la giornata degli editori indipendenti

L’Indiebookday è la giornata dedicata ai libri e agli editori indipendenti. Si tratta di una giornata pensata per diffondere la conoscenza di quegli editori che operano al di fuori dei grandi gruppi, con proposte culturali alternative al mainstream e tendenzialmente riservate a un target di pubblico…

Risollevare l’editoria indipendente — Qualche domanda agli ideatori di “IndipendenteMente” Festival

“IndipendenteMente”, il primo festival dell’Editoria Indipendente e delle Arti si terrà dal 6 all’8 ottobre nel Castello Belgioioso, a pochi chilometri da Pavia. Quella che fu la splendida residenza di campagna del Principe di Belgioioso oggi è luogo d’incontro di…

Lettura di un’onda | Salone del Libro di Torino

Tra sorrisi e bottiglie stappate, si è conclusa la trentesima edizione del Salone del Libro di Torino che sarà certamente ricordata per i suoi record di visite (165.746 per l’esattezza) e per l’atmosfera elettrizzante. Durante le cinque giornate di fiera,…

Salvare il libro dalla crisi | Più libri più liberi

La fiera Più libri, più liberi di Roma è un tentativo di riportare in auge l’oggetto libro

Che fine ha fatto Francesco Bianconi? Oggi esce il suo nuovo romanzo

Dopo il libro di Dente, esce nelle librerie anche quello di Francesco Bianconi dei Baustelle

La letteratura ai tempi del colosso Mondadori

Quando Cesare Pavese nel 1942 sgridava scherzosamente Giulio Einaudi per la paga di un lavoro in lire 800 e numero 6 sigari, era nel campo dell’editoria da un paio d’anni e, certo, non si sarebbe mai aspettato, nemmeno nel peggiore…