Alessandro Spagnolo
20 Articles0 Comments

J Mascis – Elastic Days

“Ci vediamo al cinema, a vedere i film della mia mente” è la dichiarazione d’intenti di J Mascis presente nel primo pezzo di Elastic Days, See You At The Movies. Quello che viene proiettato è un patchwork di scene, il…

Kurt Vile – Bottle It In

Lunghe strade che ci collegano a periodi passati, che aleggiano in atmosfere sognanti, fatte di loop e arpeggi di chitarra. C’è una parola, ripetuta in Bottle It In, che ne racchiude lo spirito e lo stile: backwards. A rovescio, indietro.…

Any Other – Two, Geography

La sensibilità, il cantautorato di matrice indie folk con dei rivoli di free-jazz: Two, Geography ci restituisce l’immagine degli Any Other a tre anni di distanza da Silently. Quietly. Going Away, riconfermandoci la qualità e le potenzialità del gruppo. Questa…

Wild Nothing – Indigo

L’indaco (indigo) è un colore che simboleggia la ricerca di armonia, ma anche la malinconia, che talvolta si trasforma in depressione: rappresenta il risveglio interiore, e per questo agisce come un amplificatore per le emozioni che si provano. Jack Tatun,…

Death Cab For Cutie – Thank You For Today

Thank You For Today è un album piuttosto vago, che ci restituisce un’immagine sfocata di quello che sono i Death Cab For Cutie oggi, dopo otto album in studio. Sembra non ci sia un chiaro progetto, piuttosto è quasi un…

Gorillaz – The Now Now

The Now Now è una virata improvvisa dal precedente Humanz, uscito l’anno scorso: una semplificazione sotto tutti i punti di vista ed uno sbilanciamento verso lidi più pop che hip hop, con meno nomi tra le collaborazioni, ma anche con…

Melody’s Echo Chamber – Bon Voyage

Fluttuare stesi su una nuvola che attraversa un cielo azzurro, in preda allo straniamento, accompagnati da una voce flebile e sommessa, per poi perdersi in un deserto lunare: il secondo disco dei Melody’s Echo Chamber è tutto questo, è un…