Letteratura

Da Dostoevskij ad Amélie Poulain: fenomenologia del complesso di Myskin

Al pari del bovarismo, il complesso di Myskin si pone tra gli atteggiamenti psicologici disfunzionali suggeriti dalla letteratura

La disperazione in Quello che rimane di Paula Fox

Nella prefazione al romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1970, Jonathan Franzen definisce Quello che rimane: assolutamente superiore a qualsiasi romanzo dei contemporanei di Paula Fox, come John Updike, Philip Roth e Saul Bellow. Nella stessa prefazione racconta di…

Rodolfo Walsh, lo scrittore scomodo d’Argentina

Operación Masacre non è una semplice indagine, è un’autopsia: l’autopsia del corpo di un popolo suppliziato, umiliato, dissezionato e fatto sparire

Giorgio Falco e la disillusione della classe disagiata

Ipotesi di una Sconfitta di Giorgio Falco ci offre uno spaccato sulla nuova scena letteraria italiana, e sulla speciale alienazione contemporanea del mondo del lavoro

Il diario di Etty Hillesum è un grande classico

Succede così: un titolo ce l’hai segnato tra i libri da leggere, ogni volta preferisci qualcos’altro, finché non lo scegli, chiedendoti come mai hai impiegato tanto tempo ad arrivarci. Un po’ come con le persone che ami: la gioia di…

Dieci anni fa Giorgio Vasta ci raccontava l’Italia nei suoi anni di piombo

Oggi ci occupiamo di “uno dei più importanti romanzi apparsi in Italia negli ultimi dieci anni” (Times Literary Supplement), si tratta de Il tempo materiale scritto da Giorgio Vasta e pubblicato per la prima volta nel 2008 da Minimum Fax,…

L’alcol e la nostalgia: struggente il nuovo romanzo di Mathias Enard

C’è una fase della vita in cui l’amore ha il sapore dell’assoluto e in mezzo a quel battere di cuore si fanno spazio sentimenti altrettanto giganteschi come l’amicizia. Ma non un’amicizia qualunque. Un’amicizia da “tutti per uno, uno per tutti”,…

I migliori libri che abbiamo letto nel 2017 | L’indiependente

È un gioco che si fa tutti, a un certo punto delle ultime settimane di dicembre, e i titoli che escono fuori da blog e riviste sono più o meno gli stessi, un po’ perché i grandi libri li si riconosce in modo universale, un po’ perché non è che ogni anno ne escano centinaia. Noi de L’indiependente ne abbiamo scelti dieci, ognuno di noi per una ragione specifica: piuttosto che fare classifiche, cerchiamo di capire per quale motivo questi dieci libri ci sono piaciuti così tanto.