Letteratura

Quelle pagine oscure

Non c’è bisogno di storie complesse per entrare dentro alla parte oscura con cui alcuni scrittori devono fare i conti, anche se questi ultimi anni, forse per il buio che c’è fuori, nella vita vera, non sembrano averne bisogno. I fiori…

Perché la campagna #ioleggoperché è andata a puttane

Per arrivare a conquistare un non lettore a leggere non restano che le parole. Non i tweet di Jovanotti e Franceschini.

L’intellettuale scomodo, intervista a Erri De Luca

Erri De Luca è uno dei più importanti scrittori italiani dei nostri tempi, tradotto e letto in tutto il mondo. Alla vocazione letteraria ha sempre affiancato quella civile, intervenendo più volte nelle questioni fondamentali per il progresso del nostro paese.…

Perché non possiamo fare a meno di inventare storie

Abbiamo sempre avuto il bisogno di inventare storie anche se sono inutili

Ma davvero James Joyce oggi lavorerebbe per Google?

Il funerale della scrittura è ancora lontano

Sottomissione di Michel Houellebecq

In un modo o nell’altro l’ultimo romanzo di Michel Houellebecq, Sottomissione, ha fatto parlare di sè

La letteratura ai tempi del colosso Mondadori

Quando Cesare Pavese nel 1942 sgridava scherzosamente Giulio Einaudi per la paga di un lavoro in lire 800 e numero 6 sigari, era nel campo dell’editoria da un paio d’anni e, certo, non si sarebbe mai aspettato, nemmeno nel peggiore…

Antonioni, Cortázar e l’infedeltà di Blow-Up

Nel 1965 Michelangelo Antonioni si trasferisce a Londra. Sta lavorando a Blow-Up e ha due assilli per la testa: un racconto breve e la swinging london. Monica Vitti, sua compagna, è costantemente bloccata sul set di Modisty Blaise, così il…